La musica è espressione dello spirito dell’amaro più amato e più cantato dagli italiani
08 febbraio 2023 13:03É iniziato Sanremo. La manifestazione più seguita che da moltissimi anni fa cantare l’Italia da nord a sud, riaccende, ad ogni stagione, il piacere per il bel canto e per la convivialità che la musica regala. E se le note sono la colonna sonora della settimana sanremese, alle note di gusto ci pensa Vecchio Amaro del Capo.
L’amaro più amato è anche il più cantato, come sottolinea Nuccio Caffo amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915: “La musica è espressione dello spirito di Vecchio Amaro del Capo, capace di creare momenti dove socialità e il piacere di stare insieme sono protagonisti, proprio come succede quando ci si incontra ad un concerto o ad evento canoro di cui Sanremo è massima espressione”.
La musica fa parte del DNA di Vecchio Amaro del Capo che deve la sua popolarità anche al jingle interpretato da Luca e Daniela Sardella che insieme cantavano: «Voglio l’Amaro del Capo, spettacolare ghiacciato!», con il quel refrain che ha fatto la fortuna della canzone. Un vero tormentone consegnato alla storia e che sarebbe potuto diventare una hit di Sanremo. Infatti, se la canzone fosse stata un inedito, avrebbe potuto partecipare ad una delle passate edizioni del Festival, come ha raccontato più volte lo stesso Sardella.
E la stessa memorabilità, si appresta a raggiungerla anche il nuovo jingle di Vecchio Amaro del Capo, lanciato pochi mesi fa e già entrato nella testa degli italiani per il suo ritmo irrefrenabile e contagioso. Tutti ormai conoscono e cantano: «Capo, capo, capo, capo, l’amaro più amato, capolavoro ghiacciato», sulle note composte da N.A.I.P., un artista originale che fonde generi diversi in un match dicotomico che stupisce e rapisce. La sua musica è popolare unica con peculiarità originali, capace di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale come sottolinea lo stesso N.A.I.P.: “Abbracciare questo progetto è stato naturale per me. Sono nato a Lamezia Terme e nelle mie vene c’è la Calabria come dentro a Vecchio Amaro del Capo. Comporre per Vecchio Amaro del Capo ha avuto per me un valore artistico come già in passato è stato per la pittura pop. In realtà, questa operazione unisce il mio percorso musicale alle mie radici per questo è stato semplice creare il jingle. Questo brano sembrava aspettasse solo di essere scritto e così è stato, tanto che mi ha ispirato una canzone che ho scritto e che ho chiamato «Ho bisogno di …»”.
E per sottolineare come musica e Vecchio Amaro del Capo siano un binomio che funziona, per la settimana sanremese il jingle di N.A.I.P. sarà on air grazie a una intensa campagna pianificata sulle più importanti radio nazionali.
Arte, radici, storia, made in Italy questo è Vecchio Amaro del Capo che porta la cultura e la tradizione italiana nel mondo. Così come accade per le altre referenze che appartengono a Gruppo Caffo 1915: “Abbiamo raccolto oltre duemila ricette che costudiamo nella nostra Distilleria F.lli Caffo. E se si sommano gli anni dei nostri marchi storici, superiamo i mille anni di storia. Tra i nostri obiettivi, mettiamo la volontà di proteggere quei prodotti che hanno una reale storicità, con radici che affondano nel vero e profondo significato di Made in Italy. Un patrimonio che il mondo ci invidia e che vogliamo conservare e far rivivere”, conclude Nuccio Caffo.
Antica Distilleria Caffo produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. Gruppo Caffo 1915 possiede diversi siti produttivi tra cui alcune distillerie: la storica, anche sede del gruppo è a Limbadi, l’unica distilleria in tutta la Calabria, un vero fiore all’occhiello nel campo della distillazione e dei liquori, tanto da aggiudicarsi il premio come Miglior Distilleria Italiana 2019 all’Annual Berlin International Spirits Competition, poi la Distilleria Durbino-Friulia di Passons Pasian di Prato(Ud) e la Mangilli - Cantine e Distillerie - Flumignano di Talmasson (Udine). La costruzione di un'intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori.
Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a numerose ricette fra liquori, distillati, e infusi, come gli apprezzatissimi Liquorice, l’originale liquore di pura liquirizia calabrese DOP, Limoncino dell’Isola, nato come tributo a Tropea e alla generosità dei frutti di Calabria, Elisir Borsci S. Marzano il più sensuale dei sapori – prodotto dal 1840 nello storico stabilimento Borsci S. Marzano di Taranto – e l’amaro di S. Maria al Monte la cui ricetta segreta è stata donata dai monaci di S. Maria al Monte al cuciniere del Re D’Italia prima del 1858, anno di inizio della sua commercializzazione. Tra le specialità del gruppo, Ferro China Bisleri, il primo liquore a base di ferro e di corteccia di china sul mercato dal 1881 e recentemente acquisita insieme all’amarissimo e notissimo Petrus Boonekamp. Lo storico marchio olandese, padre di tutti gli amari (dal 1777) per le sue caratteristiche organolettiche fa parte di una categoria di amari cosiddetti ‘amarissimi’ (Magenbitter), molto apprezzati in Germania e in generale in tutto il nord Europa.
Con l’acquisizione di Petrus Boonekamp, Gruppo Caffo 1915 conferma la sua vocazione internazionale rafforzando la sua presenza all’estero che, ad oggi, conta già oltre 70 mercati. Il marchio Vecchio Amaro del Capo resta il più amato dagli italiani con oltre il 38% di quota di mercato a volume nella Grande Distribuzione (dati IRI infoscan). La grande presenza nel canale Ho.Re.Ca (bar, ristoranti e locali di entertainment) dimostra come Vecchio Amaro del Capo sia un'eccellenza amata da tutti. La special edition Riserva del Centenario è stata premiata con la Grand Gold Medal al Concorso Mondiale Spirits Selection di Bruxelles, e con una menzione speciale, venendo di fatto riconosciuta dal concorso come il miglior liquore d’erbe al mondo. Il World Grappa Awards 2020 è il riconoscimento conferito alle grappe Mangilli che guadagnano i tre gradini più alti del podio come ‘Migliori grappe al mondo’ e con il ‘Miglior design’. Il 2020 in particolare, è stato un anno ricco di premi e riconoscimenti che rendono merito al lavoro e all’impegno dell’azienda in ogni aspetto, in special modo, dal punto di vista della produzione.
La tonica “Miracle 1638” del Gruppo Caffo 1915 ha ottenuto il Premio di ‘Miglior Prodotto al Mondo al Bergamotto’ 2020, in occasione dell’ultima edizione del BergaFest a Reggio Calabria. Gruppo Caffo 1915 è stato riconosciuto azienda d’eccellenza del Made in Italy insieme alle più prestigiose società del panorama nazionale nell’edizione 2020 di ‘Save the Brand’ e premiato per aver riportato nel Paese storici brand nazionali e internazionali contribuendo alla valorizzazione del patrimonio liquoristico italiano. Altre medaglie arrivano dalla competizione internazionale ‘SIP Awards International Spirits Competition’ 2020, con un totale di cinque medaglie vinte tra Emporia Gin, Petrus Boonekamp e Vecchio Amaro del Capo versione Red Hot Edition con tre medaglie. Vecchio Amaro del Capo si aggiudica il podio al Brands Award 2020 in quattro categorie. Primo posto nella categoria ‘Alcolici e Birre’ per il quarto anno consecutivo e nel 2021 conferma il suo successo vincendo il prestigioso premio ‘Retailer’.
Nell’edizione 2022 di Brands Award a conquistare il podio è ancora Red Hot Edition nella categoria contest ‘New Entry 2022’. Alla competizione ‘Spirit Selection’ by Concours Mondial de Bruxelles 2021 che premia i superalcolici provenienti da ogni parte del mondo, Blood Bitter Petrus BK e Sambuca S. Maria al Monte ottengono rispettivamente la medaglia d’oro e d’argento. Gruppo Caffo 1915 quest’anno ha rilanciato il brand Bisleri acquisito appena un anno e mezzo fa, con una nuova linea di bibite create con i migliori agrumi di Calabria, acque toniche premium a base di china Bisleri, tisane registrate come integratori alimentari e Robur, la bibita integratore alimentare registrato dal Ministero della Salute che contiene ferro e china. Distilleria F.lli Caffo si è aggiudicata il premio ‘Innovazione Smau 2022” distinguendosi per le innovative strategie produttive.
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