Sequestrato dai finanzieri del Comando provinciale di Messina un chilo di cocaina ed eroina, nel corso dei controlli in transito sullo Stretto.
La droga era in un'auto appena sbarcata dalla costa calabra, condotta da un siciliano, che ha detto di fare ritorno da Bologna dopo un periodo lavorativo. I militari, già insospettiti dalla circostanza che il conducente viaggiasse su un’auto noleggiata e non avesse con sé bagagli, dopo la segnalazione del cane antidroga Ghimly, hanno scovato nel vano bagagli, all’interno di un’intercapedine del portellone posteriore, due involucri sottovuoto, ricoperti da fondi di caffè per tentare di confondere il fiuto del cane: in un plico c'erano 700 grammi di cocaina,nell’altro 200 grammi di eroina.
La cocaina, in particolare, è risultata adulterata con un farmaco che, diminuendo il numero di globuli bianchi, può sensibilmente alterare le capacità di difesa del sistema immunitario, al punto da rendere potenzialmente letale anche un’infezione. Nell’eroina era presente il principio attivo “6-Mam”, una molecola derivata dall’oppio che ha effetti molto più rapidi e violenti dell’eroina. L'indagato, con significativi precedenti di polizia per stupefacenti nella zona di Piacenza, è stato condotto nel carcere di Messina Gazzi.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736