di CARMINE MUSTARI
Nella splendida cornice del Grecale Garden dell’Alta Fiumara, con splendida vista sullo Stretto di Messina, si è svolto un concerto Etno Night, organizzato dal Polo Culturale Altafiumara in località Santa Trada di, Cannitello, Villa San Giovanni.
“La Notte della Tarantella sullo Stretto” attraverso le note musicali, i ritmi e le atmosfere create dai gruppi musicali Antigua, Kalavrìa e da Francesco Maio. Era presente all’importante concerto di musica Folk anche Eliana Carbone, nota opinionista culturale reggina che ha incontrato personalmente Gregorio Galati rappresentante del gruppo Antigua, Francesco Maio affermato cantautore calabrese e Lorenzo Logoteta del Direttivo Amnesty International Italia che, trovandosi tra il pubblico presente, ha voluto dare un suo contributo alla serata manifestando le sue impressioni sul già menzionato evento.
Eliana Carbone ha precisato che nel viaggio grecanico da lei intrapreso già all’inizio di Giugno 2025 nella Calabria più nascosta tra spiritualità ortodossa, natura e lingua grecanica visitando il Monastero Ortodosso di Seminara raccontato da Padre Benedetto, Gallicianò con la partecipazione di Peppe Zindato Presidente dell’Associazione CUM.EL.CA e San Paolo dei Greci a Reggio Calabria con il prestigioso intervento del Prof. Daniele Castrizio non poteva mancare il suo coinvolgimento in questo concerto Folk ove protagonista assoluta è stata la Tarantella espressione delle radici grecaniche calabresi. Eliana Carbone ha detto: “E anche qui… inseguo quella voce antica, greca, nascosta, ardente- che brucia ancora nella nostra tarantella”. Gregorio Galati voce e chitarrista del gruppo musicale Antigua ha riferito:” C’è un legame della musica suonata dal nostro gruppo con la grecanicità, che parte da tantissimo tempo fa, perché tutti i brani ma anche gli strumenti sono di derivazione grecanica e quindi soprattutto nei canti ad aria, che ancora noi facciamo con gli Antigua c’è questa contaminazione. Poi è intervenuto Francesco Maio dicendo che lui è da molto tempo che è appassionato di musica e sì sempre ispirato alla zona grecanica, dove tutt’ora in alcuni posti si parla ancora greco, e quindi cerca in tutti i modi attraverso la musica di riportare quei tempi ad oggi”.
Infine, Lorenzo Logoteta ha evidenziato come partecipando a questo tipo di evento celebrativo della musica Folk non si può non cercare quello che effettivamente è stato nella tradizione il diritto profondo dell’esibizione del folklore e ancor di più non pensare che questi momenti di profondità dal punto di vista musicale coincidono sicuramente con un bisogno di realizzazione individuale per un mantenimento dei diritti a livello universale perché chiaramente il Folk non ha confini. Il suddetto concerto Etno Night tenutosi ieri all’Altafiumara ha avuto grande partecipazione di pubblico e si è svolto in un clima di festa con canti, balli e musica celebrative delle più antiche e autentiche tradizioni.
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