Nota dei consiglieri comunali, Francesco Assisi e Daniela Palaia
La chiarezza fatta dal Consiglio Comunale sulla vicenda delle concessioni demaniali marittime va salutata con soddisfazione perché, prima di ogni altra cosa, è servita a rassicurare per l’anno in corso gli imprenditori del settore e i loro collaboratori, in attesa che sulla applicazione in Italia della direttiva Bolkestein venga scritta dopo anni la parola fine.
In realtà, non è che ci fosse bisogno di chiarire in Aula che le attività degli operatori non erano esposte ad alcun rischio, almeno per il 2024. Il governo cittadino ha infatti a suo tempo deliberato un percorso che, grazie all’applicazione dell’articolo 10 del Regolamento di esecuzione del codice della navigazione e dunque dell’istituto della concessione provvisoria, costituiva già di per sé una messa in sicurezza delle concessioni in essere. Non solo, ma evitava a queste ultime, se semplicemente prorogate, il rischio di essere oggetto di contenziosi amministrativi, come sta accadendo in diversi Comuni.
Tutto questo è emerso con chiarezza in Consiglio Comunale, grazie anche a una determina predisposta dal Settore competente che ha fugato ogni dubbio sull’operato della giunta Fiorita e sulla delibera adottata dall’esecutivo; delibera che non ha subìto alcuna variazione, che peraltro non poteva giuridicamente subire per effetto di una determina, ma il cui contenuto è stato reso ulteriormente esplicito.
Molto apprezzabile, inoltre, l’impegno assunto dal sindaco Fiorita di portare avanti una procedura che sia compatibile con i diritti acquisiti e dunque con il cosiddetto "storico". Un gesto di coerenza, che fa il paio con le preoccupazioni degli operatori condivise sin da subito dal primo cittadino, e che conferma la sola volontà dell’Amministrazione: sgombrare il campo da polemiche e allarmismi, nell’esclusivo interesse degli operatori e dei lavoratori che operano in Marina, in un quadro di legalità che significa certezza e sicurezza per il futuro prossimo.
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