Concorso per progressioni verticali alla Provincia di Catanzaro, impugnata la graduatoria

 

La Provincia di Catanzaro ha emesso il bando per le progressioni verticali e un dipendente, in possesso dei requisiti di ammissione, ha partecipato alla selezione essendo in possesso di un significativo curriculum e di notevole esperienza. Purtuttavia, l’ente provinciale, nonostante l’avviso fosse per 8 posti di funzionari e nonostante il patrimonio professionale del candidato, ha collocato in posizione utile un solo partecipante , e lasciato il dipendente predetto fuori dalla graduatoria.

Quest’ultimo, pertanto, per il tramite dell’Avv. Francesco Pitaro, ha impugnato dinanzi il Tar Catanzaro la graduatoria e i verbali della Commissione ed ogni altro atto al fine di ottenere la rettifica della graduatoria e la sua collocazione in posizione utile. L’Avv. Francesco Pitaro ha rilevato nel proprio ricorso la illogicità e irrazionalità della valutazione svolta dalla Commissione che si pone in contrasto con il bando e il Regolamento che disciplinano la selezione e con i criteri negli stessi posti. “Ed invero, se la Commissione di valutazione - si legge nel ricorso dell’Avv. Francesco Pitaro – avesse svolto le proprie funzioni in ossequio ai criteri indicati nel bando e nel Regolamento il ricorrente avrebbe avuto un punteggio notevolmente più elevato che avrebbe consentito allo stesso di essere posto in posizione utile. E’ evidente, dalla semplice lettura delle carte, che la Commissione ha agito contra ius e illogicamente ed immotivatamente ledendo la posizione giuridica del dipendente/candidato che ha subito dalla errata valutazione un danno enorme alla propria crescita professionale "