Concorso pubblico al Pugliese Ciaccio, il Consiglio di Stato dà ragione ad una candidata: compiti da correggere

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  12 dicembre 2020 11:21

Con un'ordinanza del Consiglio di Stato ha rigettato l'istanza cautelare formulata nel proprio ricorso in appello dall'Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro. L'argomento trattato è il "concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato e a tempo pieno di n. 2 collaboratore amministrativo - ruolo amministrativo - categoria D, livello iniziale", pubblicato sul BURC n. 7 del 23/1/2018.

Il Consiglio di Stato, accogliendo le eccezioni sollevate nella propria memoria difensiva dalla candidata illegittimamente esclusiva dalla procedura concorsuale, difesa dall'avvocato Francesco Pitaro, ha, pertanto, rigettato l'istanza cautelare formulata dall'Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio" nel proprio ricorso in appello, con cui era stata chiesta sospensione della esecutività sentenza del TAR Calabria-Catanzaro n. 1400/2020 che aveva disposto la ri-correzione della prova scritta della candidata illegittimamente esclusa nel rispetto delle norme di legge vigenti in materia di concorsi pubblici. 

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Nel rigettare la domanda cautelare dell'Azienda Ospedaliera, il Consiglio di Stato ha, peraltro, affermato che: "Considerato che la stessa Azienda Ospedaliera non sembra disconoscere le criticità dedotte dalla odierna appellata sullo svolgimento della procedura concorsuale, specie con riferimento ai criteri, non esplicitati, per la correzione degli elaborati".

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I Giudici di Palazzo Spada hanno, dunque, a loro volta, riscontrato le "criticità" e le illegittimità che hanno riguardato la procedura concorsuale bandita dall'Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio per il reclutamento di n. 2 collaboratori amministrativi  denunciate dalla candidata difesa dall'avvocato Pitaro. 

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Le suddette criticità, denunciate in sede di primo grado dalla candidata illegittimamente esclusa, sono state, peraltro, in sede di appello espressamente riconosciute dalla stessa A.O. Pugliese Ciaccio, per come correttamente rilevato anche dal Consiglio di Stato nella propria ordinanza di rigetto ("... considerato che la stessa Azienda Ospedaliera non sembra disconoscere le criticità dedotte dalla odierna appellata sullo svolgimento della procedura concorsuale..."). 

Dopo questo ulteriore provvedimento giudiziario, che dà, ancora una volta, ragione alla candidata illegittimamente esclusa dalla procedura concorsuale, l'Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio" di Catanzaro potrebbe procedere alla correzione della prova scritta. 

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