Condanna Oliverio, Granato: "Io tra i pochi a non approfittare del ruolo per favori e emolumenti"

"Correva l’estate del 2018, pochi mesi dopo la mia elezione in senato. Vengo raggiunta da una telefonata del mio collega umbro, anche lui oggi ex M5S, Stefano Lucidi, in cui mi informa della cifra mirabolante (ben 100.000 euro!) devoluta dalla regione Calabria alla società Hdrà che gestiva l’organizzazione del festival di Spoleto per una cena di una sessantina di persone e un’intervista di Paolo Mieli, sotto la voce del capitolo di spesa “promozione turistica”.

In verità in quell’intervista all’ex presidente Oliverio di promozione turistica c’era poco o nulla, tutto verteva sulla promozione della sua persona in vista delle imminenti elezioni regionali.

Mi attivai per un esposto denuncia in procura e alla Corte dei Conti. Oggi la Corte dei Conti condanna Oliverio alla restituzione di 95.000 euro.

Posso dire con una punta di orgoglio di essere stata una dei pochi politici calabresi che anziché approfittare del proprio ruolo per ottenere in cambio favori e emolumenti ha riportato soldi spesi indebitamente nelle casse della nostra martoriata Regione".

Lo scrive, in una nota diretta alla stampa, l'ex senatrice Bianca Laura Granato. 

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