"La condanna dell’avvocato Armando Veneto ci lascia sgomenti ed increduli. In primo luogo perché è relativa ad una accusa risalente a molti anni fa, già vagliata e di cui era stata annunciata pubblicamente l'archiviazione nel 2014 per la sua manifesta infondatezza". Lo scrive la Giunta delle Camere Penali dopo la sentenza di Armando Veneto a sei anni per concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione nell'ambito dell'operazione "Abbraccio".
"Ma soprattutto perché Armando Veneto è stato ed è un saldo punto di riferimento di tutta l’avvocatura italiana, per qualità professionali e morali. Esprimiamo la certezza che la giustizia saprà fare il suo corso già nel giudizio di appello, ed esprimiamo ad Armando, in un momento così difficile della sua vita onorata, la vicinanza, la stima e l’amicizia immutate di tutti i penalisti italiani", conclude la Giunta presieduta da Gian Domenico Caiazza.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736