
“La Regione Calabria ha speso denaro pubblico per rendere idonee al trasporto dell’acqua le tubazioni acquistato da Syndial che attraversano molti comuni della Provincia di Crotone. Il comune di Strongoli, che accusa un’importante carenza idrica soprattutto nei mesi estivi, nonostante abbia firmato regolarmente e da molto tempo la convenzione con la Regione, si ritrova ad oggi inspiegabilmente con tubazioni inattive e fuori uso, vivendo disagi ai danni dei suoi residenti e dei turisti”.
A dirlo è il consigliere regionale Francesco Pitaro che sulle condotte idriche ex Syndial di Strongoli ha inoltrato un’interrogazione a risposta scritta al presidente Spirlì e alla Giunta regionale. “Che senso ha – si chiede Pitaro – che la Regione acquisti le condotte e spenda denaro per i lavori di adeguamento delle stesse, per poi lasciare che rimangano inutilizzabili? L’acqua è bene primario e fondamentale e si deve permettere l’arrivo della stessa in quantità adeguate al fine di consentire alle comunità di poterne usufruire per soddisfare i bisogni, in special modo in località come Strongoli che ha necessità di un afflusso di acqua adeguato e consistente quando, da giugno a settembre, la popolazione aumenta”.
“Pertanto – conclude il consigliere regionale – occorre che la Regione, in vista dell’imminente stagione estiva, attivi rapidamente le dette tubazioni che, se attivate, permetterebbero un afflusso di acqua presso il Comune di Strongoli decisamente superiore a quello attuale”.
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