di MASSIMO PINNA
Conferimento in discarica, la cosa si risolve, anche se con un piccolo giallo.
Il Comune di Girifalco (LEGGI QUI) è tra i Comuni che, provvedimento Ato del 20 marzo alla mano, non potrà conferire in discarica, Alli di Catanzaro e San Pietro Lametino, a partire da lunedì 23 marzo. Come altri 49 Comuni, Girifalco non ha regolarizzato nei tempi la propria quota di gestione per il conferimento in discarica.
Ma, ecco il giallo, poco fa il sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, ha precisato che "il mandato di pagamento a cura dei responsabili del servizio comunale è stato fatto regolarmente. D'altra parte, la risposta degli uffici, non si è fatta attendere: "A causa di un malfunzionamento del server con la rottura di un disco rigido e dell’Albo online il mandato è stato fatto il 20". Quindi, ribadisce il sindaco: "Il 23 non ci sarà nessun problema".
La data del mandato di pagamento del Comune di Girifalco reca la data di ieri, 20 marzo. Il piccolo giallo sta tutto qui. Legato ad una domanda. Il mandato di pagamento del Comune di Girifalco è stato fatto prima o dopo la sospensione disposta dall'Ato dal conferimento in discarica? Perchè se è stata fatta prima, non si spiegherebbe il provvedimento Ato che ha ricompreso Girifalco tra i Comuni morosi. Invece, nel caso fosse stato disposto dopo, in sostanza cambia poco o nulla. Lunedì, preso atto del pagamento, l'Ato revocherà la sospensione per Girifalco che al massimo non potrà conferire lunedì stesso per motivi burocratici.
Ma, a parte il rilievo formale, questa eventuale circostanza si presta alle reprimende dell'opposizione. Che infatti, con Teresa Signorello ribadisce: "Il versamento è stato fatto in ritardo, dopo la sospensione, la diffida significava che da lunedì non si poteva conferire più. La verità è che questa amministrazione rincorre gli altri Comuni, in tutto. Come nella gestione del Coronavirus, nella distribuzione delle mascherine. La gente vuole sicurezza ora, non basta dire restate a casa, Girifalco è sempre in ritardo rispetto ad altre realtà per questo modo di amministrare".
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