“La maggioranza di centrodestra regionale si è spaccata. Questo è il primo dato che traspare dal consiglio regionale di oggi. La proposta di legge “Moltiplica poltrone”, prevedente l’introduzione del consigliere supplente con relativi costi, non è riuscita ad arrivare in aula. Rinviata ai prossimi mesi, nei fatti è stata affossata definitivamente nell’insolita riunione fiume di maggioranza, che ha anticipato il consiglio”, è quanto afferma in una nota il capogruppo del M5S in consiglio regionale Davide Tavernise.
“E’ vergognoso – va avanti Tavernise - anche solo che si sia pensato di proporre una legge di tal fatta in un momento storico così difficile per i calabresi. Proprio oggi i lavoratori del consorzio di bonifica dello jonio cosentino hanno protestato sotto la sede del consiglio regionale rivendicando i 7 mesi di stipendio che non hanno ricevuto, mentre la risposta di questa maggioranza voleva essere l’approvazione di una legge che pensa a moltiplicare costi e poltrone. I problemi della Calabria sono ben altri che risolvere qualche problema della casta aumentando gli sprechi”.
“Oggi non ha vinto il M5S, che ha fortemente avversato questa proposta di legge, ma i calabresi”, conclude Tavernise.
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