Consiglio comunale Catanzaro, Parentela (Pd): "Sceneggiata napoletana"

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Michele Parentela del Pd sull'ultima seduta del Consiglio comunale di Catanzaro.

 

Anche oggi si é assistito ad una sceneggiata napoletana durante il consiglio comunale.

Non sprecano occasione nel dimostrare scarso attaccamento alla città capoluogo, poco rispetto nei confronti dei catanzaresi, oggi più che mai ci si rende conto in che stato versava Catanzaro in passato.

Il centro destra in questi 3 consigli è entrato in aula prevenuto per creare disagio, esibendo tutta la loro tracotanza nell' ottenere ciò che democraticamente dovrebbe essere eletto, il tanto agognato presidente del consiglio.

Mi riferisco in particolar modo al consigliere Polimeni, la sua natalità non gli consente di essere catanzarese al 100%, dimostrandolo con un atteggiamento poco consono che dovrebbe assumere colui che rappresenta un città e usando termini fuori luogo vedi il " ricatto" additando al sindaco  tale sostantivo , dimenticando le sue dichiarazioni  " ci dimettiamo il giorno dopo"  se ricatto non è...... da  intendersi come una promessa, con sommo dispiacere gli comunico una brutta notizia, dalle nostre parti le promesse si mantengono, costi quel che costi, la dignità prima di tutto, invitandolo fortemente a mantenerla e ancor peggio a farla mantenere agli altri.

Concludo giusto un passaggio sul consigliere Donato, ha espresso un pensiero su come prendere le decisioni in consiglio, " tramite comando altrui basta che lo si dica".

Bene allora ci dia una spiegazione sull'abbandono dell'aula consiliare della sua coalizione. in quanto non credo che ci siano elementi che posso prendere libere decisioni, non prendiamoci in giro pensando il contrario, per il momento la definisco una caduta di stile.