Dopo Luigi Levato e Rosario Mancuso riprende la parola il sindaco Sergio Abramo. Il primo cittadino pur apprezzando l'intervento di Belcaro, dice: "Da Cambiavento non sono arrivate proposte formali sul Psc". Sui ritardi ha indicato l'incidenza del Covid e l'impegno del commissario Arcuri che ha rallentato l'accordo con Invitalia. Ma ha poi annunciato, l'interesse per lo sviluppo dell'area di Giovino da parte del presidente Santelli. Dopodiché arriva la replica a Merante 'rimproverandolo' per la scarsa presenza. Oltre al solito elenco delle attività, Abramo ha sottolineato il nuovo impulso sul piano Inail. Ci sarebbero in totale centinaia di milioni legati all'accordo di programma quadro per costruire nuovi ospedali. "Stiamo sollecitando la Regione".
Hanno preso la parola Nunzio Belcaro (Cambiavento), Roberta Gallo (Fi) e Giovanni Merante (Misto). Quest'ultimo a sorpresa dopo mesi di liti con Ivan Cardamone ha detto: "Non è peggiore del nuovo vicesindaco Celestino perché non si è visto il rilancio". Ricostruendo alcuni degli spostamenti politici ha anche detto: "Se non è il caso di tornare al voto". Un intervento calibrato sul sindaco e con qualche 'spruzzo' sulle partecipate comunali.
Dopo l'intervento di Antonio Ursino (Catanzaro da Vivere), è stata la volta di Filippo Mancuso (Catanzaro con Abramo) che ha detto che le pratiche di urbanistiche affrontate sono 'normalissime', respingendo le accuse di speculazione.
Fabio Talarico (Catanzaro con Abramo): "Quanto parliamo di azioni pilatesche nelle F2 credo ci sia confusione". Ha spiegato, il presidente della commissione Urbanistica elencando le pratiche recenti: supermercato a viale Crotone, residence alberghiero, campi da tennis a Tiriolello. Talarico sostiene che Tiriolello è un'area diversa rispetto alla perimetrazione di Giovino, interessata potenzialmente al concorso di idee. Talarico ha ricordato le precedenti bocciature delle lottizzazioni. Frecciata a Costanzo sulla tessera del Pd, in risposta allo stesso che aveva dato il sindaco Abramo in riavvicinamento con Forza Italia.
Giuseppe Pisano (Catanzaro con Abramo): "Se qualcuno ha le prove della speculazione vada in Procura". Ha precisato il consigliere. Prima una lunga replica al consigliere di stampo "circoscrizionale" a Sergio Costanzo con cui da ieri si è aperta una querelle.
Sergio Costanzo (Fare per Catanzaro) parte, come al solito, all'assalto. Sulle pratiche urbanistiche ha illustrato il modo di agire della maggioranza come "scempio urbanistico", "assalto silenzioso a Giovino" per "favorire la peggiore speculazione edilizia". Sono stati alcuni dei passaggi più velenosi. Costanzo, ha bollato come "metodo pilatesco" l'operato urbanistico del centrodestra. Cogliendo un pizzico di contraddizione i questi interventi isolati, mentre il sindaco aveva detto che a Giovino: "Non sarebbe stato toccato nulla prima di una programmazione organica". Poi la parte più politica, in cui Costanzo se l'è presa anche con i dirigenti del Pd che hanno "picconato" il partito.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736