E' la questione più delicata per Catanzaro e una delle più sofferte per la sanità calabrese. Il destino del S. Anna Hospital è ancora incerto. Dopo la mancata firma del contratto 2020, l'Asp di Catanzaro ancora non ha sciolto le riserve su quello di quest'anno. Se non dovesse arrivare la sottoscrizione dell'accordo - nel frattempo l'azienda sanitaria sta sondando il mercato pubblico per le prestazioni erogate dalla clinica privata- la struttura subirà un colpo economico-finanziario mortale. Significherebbe la fine di una delle case di cura più importanti della sanità calabrese lasciando nell'incertezza circa trecento dipendenti.
Il Consiglio comunale di Catanzaro è pronto a muoversi. L'assise municipale presieduta da Marco Polimeni ha calendarizzato un atto di indirizzo sulla questione nella prossima seduta: in prima convocazione il 5 maggio e in seconda il 7 maggio. Da quanto appreso, il documento ha ricevuto l'avallo sia della maggioranza e sia dell'opposizione.
Di S. Anna Hospital si è parlato anche nella seduta di ieri dedicata alla Sanità del Consiglio regionale. Il commissario Longo aveva assicurato l'interlocuzione con l'Asp proprio affinché arrivi la firma del contratto e nel finale Palazzo Campanella ha licenziato un atto di indirizzo a sostegno della struttura.
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