Sessione di bilancio al Comune di Catanzaro. Di seguito i provvedimenti trattati a Palazzo di Vetro dal Consiglio comunale
Sono state approvate le pratiche contabili. Disco verde dall'Aula al Dup e al bilancio di previsione
LA DISCUSSIONE- Approvato il Dup, parte il dibattito dopo la presentazione (da parte di Polimeni) del bilancio di previsione. Dopo la partenza di Demetrio Battaglia, duro è stato l'attacco di Sergio Costanzo (Fare per Catanzaro) che ha detto: "Già prima del virus su Corso Mazzini le serrande erano abbassate, la città era già morta". Sulla fase 2: "Questa amministrazione non ha un disegno per dare sostegno alle attività". Le proposte di Costanzo sono l'annullamento della Tosap e della tassa di soggiorno. Così come la riduzione dei fondi della Fondazione Politeama in favore delle politiche sociali. Sul bilancio Costanzo ha fatto notare come lo slogan dei conti in ordine è stato messo in discussione dalla Corte dei Conti e dalla relazione del Mef sulla Catanzaro Servizi. Manuela Costanzo si è detta contraria all'ipotesi di Centro Covid a Villa Bianca, facendo come controproposta un edificio del Pugliese. Antonio Ursino ha definito coraggiosa l'ultima ordinanza del presidente Santelli, giudizio totalmente contrario invece per Nunzio Belcaro. Maurizio Mottola Di Amato ha invitato l'amministrazione a individuare le procedure di semplificazione per far riaprire le attività commerciali ma comunque garantendo l'applicazione delle misure anti-contagio.Filippo Mancuso torna sul bilancio, ricordando che nonostante la proroga concessa dal governo: "il comune di Catanzaro è riuscito ad approvarlo nei termini. Nonostante 1,6 milioni tolti dalla spesa poiché accantonati nel fondo crediti dubbi esigibilità. Ottima performance sulla riscossione grazie a Soget". Poi Mancuso parla dell'ordinanza della Santelli. Sui bar e pizzerie all'aperto: "Probabilmente si è sbagliato". Poi si è rivolto stizzito per i ritardi nell'applicazione delle concessioni demaniali degli stabilimenti balneari.
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI- La pratica propedeutica all'approvazione del bilancio conteneva la conferma di un finanziamento "discusso" al Comune. I 620 mila euro per le antenne del 5G. Dopo gli interventi di Demetrio Battaglia, Nunzio Belcaro e Rosario Mancuso è stato chiarito che questo è un passaggio tecnico per salvaguardare le risorse assegnate al comune di Catanzaro dal ministero. La decisione sul 5G a Catanzaro sarà in ogni caso futuro oggetto di approfondimento anche nell'assemblea municipale.“La correttezza e l’efficacia di uno strumento come il Piano triennale per le opere pubbliche, e la sua appendice annuale, relativa al 2020, è un altro importante risultato ottenuto dall’amministrazione Abramo, ma mi auguro che anche un’opera più “piccola”, come la manutenzione di piazza Dogana, abbia le risorse necessarie per essere eseguita al più presto”.Lo ha detto il consigliere comunale di Catanzaro da vivere, Antonio Ursino, intervenendo in Consiglio comunale. “Certo della disponibilità del sindaco Abramo, e consapevole che il Piano triennale faccia riferimento alle opere pubbliche dal costo superiore ai 100mila euro, penso che il Comune debba poter fare riferimento, per avere un’operatività ancora maggiore, pure a un programma, con relative somme, che consenta di eseguire annualmente tutti quei piccoli lavori di manutenzione, per cui bastano 20 o 30mila euro, a volte anche meno o poco di più: si tratta di unaspetto che rappresenta comunque una risposta importante nei confronti della cittadinanza”.
Il consigliere di Catanzaro da vivere ha proseguito: “Il caso di piazza Dogana, storico punto di aggregazione del quartiere Lido, è emblematico di quanto sostengo. La zona, in questo momento leggermente degradata, potrebbe essere ripristinata e riqualificata con uno stanziamento di poche decine di migliaia di euro. Niente di trascendentale, né di molto complicato, se non fosse che sono proprio piccole operazioni come questa, che oserei definire di piccolo cabotaggio, che devono attendere il reperimento, spesso affannato, delle somme utili, perché non inserite nel Piano triennale”.
“Pertanto – ha concluso Ursino – chiedo che sia previsto di concerto con l’ufficio tecnico e l’assessorato ai Lavori pubblici, quindi con il titolare della delega, Franco Longo, e i dirigenti Bisceglia e Laganà, un programma finalizzato a garantire più immediatamente somme utili a effettuare la piccola manutenzione di opere pubbliche come piazza Dogana”.
PIANO DELLE ALIENAZIONI- L'aula dà l'ok al piano delle alienazioni. Rispetto al testo originario è stato però stralciato, su indicazione del consigliere Luigi Levato, il bene n.3 dell'elenco (un lavatoio a Cava)
NUOVE SCADENZA PER IL PAGAMENTO DELLA TARI- Passa la modifica al regolamento Tari. In sostanza vengono modificati i termini per il pagamento della tassa dei rifiuti. La variazione "retroattiva" prevede le seguenti scadenza: "quattro rate trimestrali, scadenti nei mesi di maggio (31), luglio (31), settembre (30) e dicembre (5), con facoltà di effettuare il pagamento in unica soluzione entro il mese di luglio di ciascun anno". “L’amministrazione comunale ha rinviato il pagamento della prima rata della Tari, la tariffa sui rifiuti. Il posticipo, da maggio a dicembre, è stato appena approvato all’unanimità dal Consiglio comunale”. Lo ha affermato il presidente dell’assemblea, Marco Polimeni, durante i lavori, ancora in corso, dell’aula. Il provvedimento relazionato e fortemente voluto dal sindaco Sergio Abramo ha ricevuto 27 voti favorevoli.“Il Comune – ha aggiunto Polimeni - ha in cantiere anche un intervento che possa posticipare il pagamento della Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. È una misura finalizzata a sostenere i commercianti e i ristoratori dopo gli incontri avuti in settimana, insieme al sindaco Abramo, all’assessore Sculco e al consigliere Sculco, con le organizzazioni sindacali di riferimento. Il Comune farà tutto ciò che è nelle proprie possibilità per garantire un appoggio concreto a categorie in crisi profonda come quelle del commercio e della ristorazione. E ci aspettiamo che la Regione faccia lo stesso”.Polimeni ha inoltre sottolineato una richiesta che lui stesso ha avanzato all’Anci. “In videoconferenza mi sono appellato all’associazione nazionale perché faccia pressione sul governo Conte e si arrivi a una misura straordinaria, che solo il governo può autorizzare, come l’abolizione totale della Tosap e della Tari”.
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