Consiglio provinciale, il Poligiovino nel piano alienazioni

"Seduta proficua quella del consiglio provinciale riunitosi, questa mattina, a palazzo di vetro. Tra le pratiche licenziate, due rivestono rilevante importanza sociale e sportivo. Si riguarda l’approvazione della delibera di alienazione dei beni dell’ente, nella quale è stata inserita il complesso polifunzionale del Poligiovino. Approvazione preceduta da un grande lavoro dell’apparato tecnico dell’ente che ha elaborato un piano seguendo una precisa volontà amministrativa. Quella cioè di suddividere la configurazione dei vari impianti presenti, staccando il campo sportivo dalla piscina e dal campo di basket". E' quanto si legge in una nota del  Consigliere  comunale e provinciale Sergio Costanzo.

"Questo lavoro ci consentirà di poter procedere a una trattativa con l’Us Catanzaro per la cessione del campo di calcio - prosegue - in modo da consentire alla nostra gloriosa società giallorossa, di sviluppare meglio il settore giovanile attraverso l’aggiunta di nuove leve indispensabili per un club calcistico, come il nostro, che vuole perseguire al meglio gli obiettivi e gli ideali di valorizzazione e di crescita del vivaio. Sempre in tema di attività sportive, abbiamo votato una manifestazione di interesse per quanto attiene la Valle dei mulini. Anche qui si tratta di una struttura importante in dotazione della città grazie all’intuizione e all’impegno dell’allora presidente Michele Traversa".

"Un politico lungimirante che  ha saputo mettere in pratica il suo motto che ha contraddistinto il suo agire politico: “detto, fatto”. Dopo la sua inaugurazione però la struttura ha vissuto una fase di decadimento - conclude Costanzo - e oggi versa in uno stato di abbandono. Abbiamo espresso, quindi, la volontà di riattivare l’impianto mettendolo a disposizione di quanti, e sono numerosi in città, intendono praticare equitazione. Nell’occasione ho anche chiesto che l’impianto venisse intitolato a due nostri concittadini che in una tragedia hanno perso la vita. Si tratta di Pino Marino e Pippo Sestito".

CLICCA QUI