Per il Tribunale di Catanzaro Francesco Afflitto non era ineleggibile alla carica di consigliere regionale. Respinto il ricorso di Alessia Bausone nella disfida all'interno della lista del Movimento Cinque Stelle.
SEMPLICE DIRIGENTE MEDICO- Per il collegio composto da Rodolfo Palermo (Presidente), Alessia Pecoraro (Giudice) e Beatrice Fogari (Giudice relatore) "né dall’inquadramento quale Dirigente medico, dipendente dell’Azienda Sanitaria locale di Crotone, né dall’incarico di alta specializzazione in “medicina Necroscopica”, derivano al resistente poteri assimilabili a quelli tipici degli incarichi direzionali". L'ineleggibilità, stando alla legge 154/1981, si configura verso chi ricopre il ruolo "Direttore Generale, il Direttore Amministrativo, il Direttore Sanitario o comunque a coloro che esercitano funzioni apicali e poteri direzionali assimilabili".
ALTA SPECIALIZZAZIONE NON POTERE GESTIONALE- In secondo luogo la Bausone puntava l'indice "sull'Alta specializzazione in “medicina necroscopica” ricoperto dal resistente", per il collegio "trattasi di un incarico espressamente qualificato “professionale” dalla normativa di riferimento per distinguerlo dalla categoria degli incarichi differenti aventi natura 'gestionale'". E ancora "E’ documentale che il dott. Afflitto non riveste alcun ruolo apicale all’interno dell’ASP di Crotone, come risulta anche dalla attestazione sottoscritta dal Direttore del Dipartimento Dr. Domenico Tedesco e dalla dichiarazione sottoscritta dal Dr. Raffaele Gangale (responsabile del servizio di medicina legale), nonché dalle richieste di ferie relative all’anno 2021 sottoscritte congiuntamente dal responsabile del servizio di Medicina legale Dr. Gangale e dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione Dr. Domenico Tedesco (cfr. produzione documentale per parte resistente)". Oltre al rigetto del ricorso, la Bausone è stata condannata al pagamento delle spese di lite per un ammontare di euro "10.343,00 per compenso, oltre a spese generali in misura del 15%, IVA e CPA".
LA REAZIONE DELLA BAUSONE- La stessa Bausone ha già annunciato il ricorso in Appello. "Non ho remore a definire una vera e propria “cantonata” quella presa dal Giudice che basa il suo ragionamento giuridico sulla base di una documentazione fornita da medici sodali dello stesso Afflitto che nella stessa A.s.p. di Crotone hanno definito “forzatamente forzata” e atta a fare muro per avallare la sua difesa giudiziaria. In merito ho già avanzato le scorse settimane formali esposti alla Procura della Repubblica e all’Autorità Nazionale Anticorruzione, mentre ho avanzato ulteriori accessi agli atti in A.s.p. a Crotone per far luce su vicende certamente non chiare. Aggiungo che presso il Tribunale di Catanzaro, Afflitto ha sconfessato il curriculum da lui stesso pubblicato sul sito web del M5S e della Regione Calabria nel 2020 e nel 2021, quindi, in ogni caso attenzionerò la Procura anche su quest’ultimo aspetto".
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