Consultazioni. Convocato Draghi, Mattarella: "Un governo di alto profilo, non politico"

"Rivolgo un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento perché conferiscano la fiducia ad un governo di alto profilo, che non debba identificarsi con alcuna formula politica. Conferirò quanto presto un incarico". E' il presidente Sergio Mattarella a parlare al Quirinale dopo il fallimento delle trattative fra la vecchia maggioranza al termine del mandato esplorativo affidato a Roberto Fico. A questo punto si apre la strada per un "governo del presidente" ed è già stato convocato l'ex presidente della Bce Mario Draghi.  Il Capo dello Stato, in apertura di discorso, aveva detto: "Ci sono adesso due strade, fra loro alternative. Dare immediatamente vita a un nuovo governo adeguato a fronteggiare le gravi emergenze presenti: sanitaria, sociale, economico-finanziaria ovvero quella di immediate elezioni anticipate. Questa strada va attentamente considerata".

E da qui Mattarella ha fatto capire come esclude il voto anticipato. "Ho il dovere di porre in evidenza alcune circostanze sull'opportunità di questa soluzione. Il lungo periodo di campagna elettorale e la conseguente riduzione dell'attività di governo coinciderebbe con un momento cruciale per le sorti dell'Italia. Sotto il profilo sanitario saranno quelli in cui si può sconfiggere il virus o rischiare di essere travolti. Questo richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni per adottare i provvedimenti via via necessari e non ridotto al minimo come inevitabile in campagna elettorale". Mattarella ha ricordato anche l'importanza del piano vaccinale, della scadenza del blocco dei licenziamenti e i fondi del recovery fund il cui piano va presentato entro aprile. Inoltre, ha ricordato i tempi non brevi della procedura elettorale fino alla formazione del nuovo governo e inoltre i precedenti di dove si è votato dove c'è stato: "un aumento dei contagi". 

CLICCA QUI