Contenzioso depurazione a Catanzaro, Carlone a Fiorita: "Pronto a un incontro 'carte alla mano'"

di FRANCESCO CARLONE*

Ormai sono tanti i lettori che conoscono le mie discordanze sia fra la precedente amministrazione comunale (periodo Abramiano) sia con l’attuale Sig. Sindaco Prof. Nicola Fiorita, ciò nonostante non posso non augurare come cittadino catanzarese e come imprenditore buon lavoro, specificando nel dire che il Sindaco ha fatto un terno al Lotto “vincente” trovando con giusti apparentamenti, professionisti, tecnici e amministratori “della politica” pronti a salvare la nostra Catanzaro e non solo.

Egregio Sig Sindaco da oggi voglio ben sperare che troverà, nell’immediato, il tempo di affrontare la problematica ”vertenza” che mi vede coinvolto su un atto ingiuntivo “ oggi trascinato in appello” dopo ben dodici ( 12 ) anni. Una problematica, creata dalla giunta Abramiana, ma che lei conosce “solo verbalmente“ molto bene, sin da quando era consigliere d’opposizione, per la quale non mi ha mai concesso un tavolo di confronto “carte alla mano” tanto per usare un termine più appropriato e caro ai politici di maggioranza e di opposizione che non hanno mai accettano un confronto anche televisivo più volte da me richiesto.

Concludo rinnovando, speranzoso, gli auguri di buon lavoro in attesa di una sua convocazione come ultimo atto, da parte mia, ricordandole quanto riportato nella nota stampa della “La nuova Calabria” nel mese di febbraio 2024 in cui si fa riferimento ad un incontro inconcludente, tenutosi presso la casa comunale in data 29/01/2024 alla presenza del sottoscritto, dell’ufficio avvocatura nella persona dell’avvocato A. Paladino, del dirigente dell’avvocatura Avv. S. Mollica e dell’amministratore della società Sige attuale gestore del depuratore comunale un incontro cordiale ma privo di soluzioni in quanto al tavolo l’ufficio avvocatura ha presenziato senza uno straccio di carta di confronto.

*imprenditore e Amm.tore della società IDC Srl

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