Contratto di Fiume e di Costa Valle dell'Ancinale, la Lega a confronto a Soverato

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  25 settembre 2023 09:07

Si è svolto, giorno 23 settembre, a Soverato nella sala del Consiglio, l’importante convegno promosso dal Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Lega Calabria, riguardante il CONTRATTO DI FIUME E DI COSTA VALLE DELL’ANCINALE, nei territori:

Comune di Satriano (CZ) Ente capofila - Comune di Soverato (CZ) - Comune di Davoli (CZ) - Comune di Gagliato (CZ) - Comune di Argusto (CZ) - Comune di Cardinale (CZ) - Comune di Chiaravalle C.le (CZ) - Comune di Torre di Ruggiero (CZ) - Comune di  Montepaone (CZ) - Comune di Petrizzi (CZ) - Comune di Simbario (VV) - Comune di Brognaturo (VV) - Comune di Spadola (VV) - Comune di Serra San Bruno (VV) – Parco Naturale Regionale delle Serre – Enti Parchi Marini Regionali – Gruppo Azione Locale Gal Serre Calabresi Soc. Cons. A.R.L.  .

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Il Contratto di Fiume e di Costa intende mettere in relazione partner pubblici e privati, attuando nuovi modelli di sviluppo locale per la fruizione degli spazi fluviali e marini, riconsegnando alle comunità dell'area vasta del territorio un rapporto più autentico con il fiume e la costa.

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I lavori sono stati  moderati dal Responsabile organizzativo della Lega Antonino Lucio ROMEO che ha introdotto i lavori del Contratto di Fiume e di Costa, seguito  dal responsabile regionale Territorio e Ambiente della Lega Calabria Giuseppe Macri e dal Segretario provinciale Giuseppe Folino. La Lega proporrà una serie d’interventi  per il risanamento ambientale e lo sviluppo territoriale della risorsa idrica e dei paesaggi antropici che hanno caratterizzato storicamente i territori della nostra Regione.

 

Si tratta di vari interventi organizzati in un sistema di governance multilivello, nel quale i Contratti di fiume si configurano come processi continui di negoziazione tra le Pubbliche Amministrazioni e i soggetti privati coinvolti a diversi livelli territoriali.  

 

All’incontro ha partecipato il Deputato della Repubblica On.le Simona Loizzo (VII COMMISSIONE - CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE) che ha plaudito all’iniziativa con interesse, riconoscendo al territorio interessato un grande valore Paesaggistico, Ambientale e Storico da tutelare e sviluppare secondo criteri di sostenibilità e responsabilità, il Sindaco del Comune di Soverato Daniele Vacca e il Vice Sindaco di Satriano con delega all’Ambiente Giuseppino Basile, che si sono soffermati sulla necessità di una “governance” multisettoriale con il coinvolgimento degli Attori Territoriali di tutta l’area interessata.

 

Molto interesse è stato riscontrato dagli specialisti del settore e dai relatori: Università di Reggio Calabria, INU CALABRIA, Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione.  Gli interventi si sono articolati come di seguito:

 

Arch. Giuseppe Macri (Esperto in Politiche dello Sviluppo e Gestione delle Culturali  Territoriali e Ambientali)  -  Avv. Paola Rizzuto – Coordinatrice Nazionale delle Donne dell’acqua del tavolo nazionale dei Contratti di Fiume - Ente di Coordinamento della Segreteria Tecnica Scientifica del CdF e Costa VdA;

Prof.  Domenico Passarelli Università degli studi di Reggio Calabria - Presidente INU Calabria. 

Geologo Giovanna Chiodo del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione.

 

Il progetto del Contratto di Fiume e di Costa è stato sviluppato dall’Ing. Nicola Gioffrè – Referente Tecnico di ARPA (Associazione Rete Parchi ed Ambiente).   

 

Il convegno propone una visione condivisa del bacino idrografico da attuarsi con i Comuni interessati per lo sviluppo dei territori lungo un percorso ambientale. Tale rappresentazione deve essere capace di guidare i sottoscrittori del contratto ad elaborare un progetto coerente con le reali potenzialità che il territorio esprime.

 

La comunità è chiamata a elaborare una visione condivisa facendo emergere i conflitti, gli interessi, ma anche le vocazioni territoriali e le capacità di “fare sistema”, promuovendo il dialogo tra i soggetti a vario titolo portatori di interesse e l’integrazione dei diversi strumenti di programmazione, di pianificazione territoriale e di tutela ambientale.

 

I Contratti di fiume tracciano il percorso per  restituire i corsi d’acqua al territorio e il territorio ai corsi d’acqua’.

 

Attraverso questi processi di programmazione negoziata si possono identificare percorsi di riqualificazione territoriale capaci di perseguire il cosiddetto “equilibrio delle tre E” (ecologia, equità, economia) .    

 

I Contratti di fiume, attraverso l’integrazione delle politiche e stimolando la capacità di cooperazione e di condivisione tra diversi livelli di governo e tra diversi soggetti dello stesso livello, perseguono molteplici obiettivi: sicurezza, mitigazione e prevenzione dei rischi, riequilibrio ambientale e valorizzazione paesaggistica, uso sostenibile delle risorse, fruizione turistica sostenibile, diffusione della cultura dell’acqua.

 

Pur essendo l’intervento di primaria importanza, non vi è stata una folta presenza dei Sindaci (Presenti in Sala: Sindaco di Gagliato Salvatore Sinopoli, il Sindaco di Petrizzi, Giulio Santopolo), mentre è stata apprezzata la presenza dell’Ordine degli Architetti PPC (Consigliere Arch. Marco Frangipane – Arch. Antonino Renda – già Presidente degli Architetti e dell’Ordine degli Ingegneri (Vice Presidente Vicario Ing. Giuseppe Stefanucci), Ordine Regionale dei Geologi, Consigliere Fabio Procopio .  L’organizzazione del convegno è stata a cura dei militanti Lega Salvini Premiere  Mariano Varano e Giuseppe Bellantoni.

 

A breve inizierà il processo di condivisione dei territori interessati per elaborare un progetto condiviso da sottoporre al settore Ambiente e Territorio della Regione finalizzato all’acquisizione delle risorse necessarie per proporre il contratto di Fiume e di Costa.

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