Il 19 marzo alle ore 9:00 a San Vito sullo Ionio ci sarà la manifestazione #DIFENDIAMOLAMONTAGNA".
16 marzo 2023 17:18Riceviamo e pubblichiamo la nota di Italia Nostra Catanzaro.
"È un imbroglio semantico: si chiamano Centrali Eoliche e li chiamano ‘parchi’. È un imbroglio urbanistico: li chiamano ‘parchi’ ma sono classificati come ‘opifici’. È un imbroglio urbanistico 2: trasformano aree agricole in ‘opifici’ senza nessuna programmazione urbanistica e/o industriale.
È un imbroglio urbanistico 3: li mettono dove vogliono, ma non vogliono dire quali sono le aree idonee e quali sono le aree non idonee, come chiede l’Europa … È un imbroglio ecologico: produrremo energia ‘alternativa’. Ma distruggono boschi che accumulano C02.
È un imbroglio sul futuro: a fine vita delle pale come saranno classificate le aree agricole attuali, i boschi… opifici a macchia di leopardo o nuovamente aree agricole?
È un rischio sociale: garantiamo con fidejussioni lo smaltimento delle pale a fine vita, ma se la Spa fallisce e la fidejussione non è pagata a chi resta in testa lo smaltimento ‘ecologico’ delle pale?
È imbroglio mediatico: produrremo energia per rispettare quanto ci impone l’Europa. La Calabria produce già il 43% di energia dalle rinnovabili.
È un imbroglio anche sull’adeguamento in riduzione delle stesse centrali eoliche previste, ma non realizzate: ridurremo le pale da 24 a 12, ma non dicono di che altezza saranno le nuove 12 pale. Se sono da 90 m o oltre leggi e rileggi il passo seguente.
È un imbroglio sulle quantità: taglieremo solo 700 alberi. Dimenticano le strade di servizio necessarie da 15 m di larghezza con raggi di curvatura di 50 m… per pale di 60 m di altezza… Dove al massimo ci sono sentieri o carrarecce di tre metri … Per pale di 90 m, di 120 m o di 250 m di altezza che strade ci vogliono? Quanti alberi si tagliano? E le fondazioni di queste pale non ‘intercettano’ falde acquifere? Le ‘strade di servizio’ non modificano l’orografia dei luoghi e la regimentazione delle acque?
È un imbroglio politico: impongono centrali eoliche/fotovoltaiche senza rapporto con il territorio. La Calabria sarà l’Hub energetico d’Italia! Ma non doveva essere la California d’Italia?
È un imbroglio politico 2: la Calabria parteciperà al sistema produttivo italiano! Si, ma così produrrà solo energia che è una produzione un po’ strana, non produce lavoro in misura tale da far restare sul territorio i nostri giovani … e infatti … Però la compromissione, quando non la distruzione, dei crinali, dei boschi e dell’istmo di Catanzaro è già una misurabile triste realtà.
È un imbroglio politico 3: autonomia differenziata? Ma la produzione energetica del sud non è considerata … la nostra emigrazione non è considerata …
È un imbroglio politico e produttivo: produrremo energia dove serve. la Calabria produce tre volte l’energia che consuma.
È un imbroglio produttivo e mediatico: produrremo elettricità per 200 mila famiglie, ma vendono l’energia al migliore offerente… e le famiglie non sono dove si produce l’energia … e le famiglie locali non hanno nessun vantaggio da questa energia immessa nel mercato globale.
È un imbroglio tecnico: produrremo immediatamente energia. Ma le dorsali energetiche regionali non sono sempre adeguate e non tutte le pale sono collegate.
Gli unici che ci guadagnano sono i proprietari dei piccoli appezzamenti di terreno su cui sorgono le centrali, ma le multinazionali oggi stanno comprando direttamente i terreni a quattro soldi …
Contro questi e tanti altri imbrogli noi di Italia Nostra saremo a visitare luoghi della memoria storica e del paesaggio al fianco delle popolazioni di tutta la Calabria per fermare lo scempio che si vuole perpetrare nei nostri boschi, in difesa dell’ambiente e delle opportunità turistiche e produttive reali e ancorate al territorio di riferimento. Contro gli interessi delle multinazionali accaparratrici di utili e dispensatrici di disastri ambientali non misurabili oggi … il 19 MARZO 2023 ORE 9:00 a San Vito sullo Ionio (CZ) ci sarà la manifestazione #DIFENDIAMOLAMONTAGNA".
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