“Controllare gli affitti, distruggere l’economia”. Il 19 maggio la presentazione del volume edito dalla Rubbettino

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images “Controllare gli affitti, distruggere l’economia”. Il 19 maggio la presentazione del volume edito dalla Rubbettino

  17 maggio 2021 20:57

Sarà presentato mercoledì 19 maggio 2021, con inizio alle ore 18, sulla piattaforma Zoom e in diretta streaming sulla pagina Facebook di Confedilizia, il volume: “Controllare gli affitti, distruggere l’economia. Con misure dannose per tutti, a iniziare dagli inquilini”, curato dall’avvocato Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria.Il libro inaugura la “Biblioteca della proprietà”, una nuova collana promossa Confedilizia e pubblicata dalla case editrice Rubbettino.

All’incontro, che sarà aperto dai saluti di Antonio Abate, v. presidente di Confedilizia Catanzaro, e moderato dalla giornalista e scrittrice Daniela Rabia, interverranno Giorgio Spaziani Testa, presidente della Confedilizia, Carlo Lottieri, dell’Università degli Studi di Verona, Alberto Scerbo, dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Sandro Scoppa, avvocato, presidente di Confedilizia Calabria, e Alessandro Vitale, dell’Università degli Studi di Milano.

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La pubblicazione, con introduzione di Giorgio Spaziani Testa e postfazione di Corrado Sforza Fogliani, presidente del centro studi della Confedilizia, raccoglie scritti di Carlo Lottieri, Sandro Scoppa, Alessandro De Nicola, Andrea Giuricin, Cristian Merlo, Roberta Adelaide Modugno, Guglielmo Piombini, Daniela Rabia, Carlo Stagnaro e Alessandro Vitale, i quali,  da prospettive diverse, hanno analizzano le misure ricomprese nel controllo degli affitti, uno strumento potente dell’interventismo statale, utilizzato dal potere politico, nella cui ampia denominazione si annoveranogli interventi sui canoni e su molte clausoledei contratti sino a quelli riguardanti l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio, con graduazioni o sospensioni degli sfratti agli sfratti.

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Si tratta di provvedimenti che hanno accompagnato la storia dell’Italia, a partire dal periodo della Grande Guerra, e sottratto le locazioni al mercato per mantenerle in mano alle decisioni della politica. A essi si è aggiunta una tassazione distorsiva sugli immobili, soprattutto a partire dalla manovra Monti, con la quale è stata introdotta la patrimoniale da 22 miliardi di euro annui, nonché il recente blocco degli sfratti,che è tra più penalizzanti provvedimenti sugli affitti e danneggia notevolmente tutte le parti del rapporto, sulla quale la Corte costituzionale si pronuncerà presto. Ovviamente, in un Paese civile non si dovrebbe ricorrere alla Consulta per evitare prevaricazioni di tal fatta né bisognerebbe distorcere le dinamiche di mercato con provvedimenti demagogici, che hanno sempre generato, come esitiinintenzionali, risultati contrari aquelli che si erano proposti i fautori,peggiorando le condizioni anzichémigliorarle, tanto indurre l’economista svedese Assar Lindbeck, un socialdemocratico, a scrivere: «In molti casi, accanto ai bombardamenti, il controllo degli affitti sembra essere la tecnica più efficace attualmente conosciuta per distruggere una città».

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