"Nell’ambito della quotidiana attività svolta a tutela della categoria ed in sintonia con lo spirito confederale che caratterizza da sempre l’azione del SIULP, questa Segreteria Provinciale ha focalizzato l’attenzione su una serie di problematiche che riguardano l’effettiva funzionalità della Sicurezza che i colleghi di Lamezia devono garantire all’interno dell’aeroporto lametino. In questa prima fase, oltre ad indirizzare le nostre rivendicazioni rispetto alla necessità di implementare l’organico dell’Ufficio di Polizia di Frontiera, l’attenzione sindacale si è focalizzata su una direttiva Comunitaria che entro il prossimo mese di maggio dovrà essere attuata in tutti gli aeroporti".
Lo scrive in una nota il Segretario Provinciale Generale del SIULP, Gianfranco Morabito.
"In pratica è prevista l’attivazione di un sistema informatico ( Entry Exit System, in sintesi EES ) finalizzato al censimento, in tempo reale, di tutti i passeggieri stranieri non comunitari presenti in Area Schengen tramite il tracciamento elettronico dell’utenza in arrivo o in partenza verso Paesi terzi al fine di monitorare quei passeggieri che stazionano nello spazio Schengen ben oltre la durata prevista dal loro specifico visto.
L'introduzione di detto sistema determinerà da un lato un aggravio delle incombenze da parte degli Operatori di Frontiera e dall’altro un notevole innalzamento dei tempi connessi ai controlli di Frontiera con il serio e concreto pericolo di un collasso operativo costringendo l’utenza a lunghe e gravose attese sia in partenza che in arrivo.
Abbiamo, quindi, prospettato la necessità di installare apposite strumentazioni tecnologiche in modo da aumentare l'impiego degli strumenti automatizzati, sia per i controlli di frontiera (cd e-gates), sia per la registrazione degli utenti a mezzo di un Kiosk multimediale da utilizzare prima del controllo di frontiera.
Il nostro appello è stato recepito dal consigliere regionale Antonio Montuoro e dal Presidente Roberto Occhiuto che hanno assicurato il loro sostegno sollecitando i vertici della Sacal. Ed è proprio all'Amministratore Unico della Sacal, Marco Franchini, ed al Responsabile della Sicurezza Sabato Fimiano che va il nostro plauso per la sensibilità e disponibilità dimostrata nell'affrontare la tematica in argomento. Ed infatti, nella giornata di ieri si è svolto un sopralluogo a cui ha personalmente partecipato anche l’On.le Montuoro nel corso del quale sono state individuate dai tecnici della Sacal le aree ove collocare, compatibilmente con gli spazi disponibili, le strumentazioni necessarie per consentire i controlli in modo tale da non creare disagi all’utenza.
Un plauso ed un ringraziamento in particolare vogliamo esprimere al Presidente Roberto Occhiuto ed al Consigliere Antonio Montuoro dato che il loro contributo è risultato essenziale e determinante per il raggiungimento di un primo ed importante obiettivo: la predisposizione di una prima fase progettuale alla quale seguirà presumibilmente nei primi giorni del mese di gennaio l’avvio dell’iter burocratico amministrativo necessario per la predisposizione del bando e dell’aggiudicazione dei lavori che dovrebbe consentire anche allo scalo aereo lametino di essere pronto ed in regola rispetto alle direttive comunitarie emanate per i voli extra Schengen".
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