Controlli straordinari dei carabinieri nel reggino durante il ponte del primo maggio: sequestri e denunce  

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  05 maggio 2025 10:20

Un articolato servizio di controllo straordinario del territorio è stato messo in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria durante il ponte del Primo Maggio, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini e prevenire reati e comportamenti pericolosi, soprattutto in un periodo di intensa mobilità.

Nel corso dell’attività, che ha visto l’impiego di numerose pattuglie su tutto il territorio aspromontano, sono stati ottenuti importanti risultati sul fronte della sicurezza pubblica.

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In particolare, due soggetti, fermati fra le vie del centro storico di Polistena dai Carabinieri della Compagnia di Taurianova, sono stati trovati in possesso di armi da taglio, illegalmente detenute. Sono stati quindi denunciati alla Procura di Palmi, diretta dal Procuratore Emanuele Crescenti, per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

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Sempre i controlli mirati, condotti in prossimità di locali notturni e nelle principali arterie stradali, hanno permesso di prevenire potenziali episodi di violenza. Un giovanissimo di Cittanova, incensurato, è stato infatti denunciato per lesioni personali in danno di un coetaneo.

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I controlli lungo i principali assi viari hanno poi portato ulteriori risultati operativi, con 3 conducenti sorpresi a guidare mezzi sottoposti a sequestro. Altri due guidatori, invece, sono stati fermati al volante di autovetture risultate oggetto di furto. Nei loro confronti, è scattata la denuncia per ricettazione, con comunicazione di reato all’Autorità Giudiziaria.

Non sono mancate le denunce per guida in stato di ebbrezza alcolica, con 9 conducenti sanzionati perché, all’esito degli accertamenti, effettuati con l’ausilio di etilometri in dotazione, sono stati evidenziati valori ben superiori ai limiti consentiti dalla legge. Per tutti loro è conseguito il ritiro della patente e il sequestro del mezzo su cui viaggiavano.

L’operazione rientra in una più ampia strategia di prevenzione e controllo del territorio messa in campo dall’Arma, soprattutto in occasione di festività e ponti, periodi in cui si registra un aumento del traffico e delle presenze nei luoghi di aggregazione.

Ad ogni modo, i procedimenti penali sono attualmente pendenti in fase di indagini e l’effettiva responsabilità delle persone deferite, in uno con la fondatezza delle ipotesi d’accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo.

 

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