Controversia depurazione, Carlone dopo l'incontro al Comune: "Si affronti la questione carte alla mano"

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  10 febbraio 2024 16:22

“Lo scorso 29 gennaio, a Palazzo De Nobili, si è svolto un incontro relativo al contenzioso sulle spettanze della Sige srl per la gestione del depuratore di Catanzaro relativo agli anni 2007, 2008 e 2009. Erano presenti il sindaco Nicola Fiorita, per il settore avvocatura del Comune Annamaria Paladino e il dirigente Saverio Molica, per la Sige srl il co-titolare l’ingegnere Francesco Ferreri e il sottoscritto, in qualità di delegato della Sige srl”. Lo scrive in una nota Francesco Carlone, titolare dell’impresa Idc.

“Anzitutto, preciso che, a seguito di alcune mie dichiarazioni pubbliche sulla stampa risalenti al 16 dicembre 2023 (LEGGI QUI), ho chiesto al sindaco un incontro per affrontare la questione una volta per tutte e Nicola Fiorita, ha avuto la cortesia, di accordarlo.  Pur apprezzando lo spirito – aggiunge Carlone -, ho dovuto subito constatare che, purtroppo, nessuno possedeva l’intero fascicolo della vicenda. Una circostanza che mi amareggia perché è da tempo che chiedo di affrontare la questione carte alla mano. Il settore avvocatura, e di riflesso il sindaco, è rimasta sulla sua posizione di attendere l’esito del giudizio di merito in Appello. Affinché l’opinione pubblica sia adeguatamente informata, ricordo come in primo grado il Comune sia risultato soccombente nel 2020 e, solo a causa dei tempi biblici della giustizia, il giudizio in Appello è slittato a marzo 2025. La causa ha valore complessivo (fra capitale e interessi) di circa 900 mila euro. Negli anni, ho più volte offerto al Comune un accordo che evitasse (al netto del capitale) un tale salasso per i contribuenti catanzaresi. E l’ho fatto – come ricordavo poc’anzi -, cercando di affrontare la questione sulla base dei documenti e degli atti ufficiali. L’affermazione secondo cui il Comune di Catanzaro ha contestato le fatture in favore della società è falsa, poiché non ne esiste alcuna traccia e, per giunta, ogni fattura (e sono 34) era accompagnata dall’attestazione di regolare esecuzione. Per questo, insisto sul concetto di dirimere la controversia carte alla mano quando ci si siede a un tavolo”.

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Carlone ha concluso: “Al termine dell’incontro, il sindaco Fiorita ha assunto l’impegno di ottenere le informazioni necessarie dal settore Gestione del Territorio (che non era presente al tavolo dello scorso 29 gennaio) e di fissare un’ulteriore riunione in tempi brevi. Attendo con fiducia, vista la disponibilità dimostrata dal primo cittadino, la nuova convocazione sperando finalmente di poter discutere al tavolo con tutti i documenti che dimostrano una verità incontrovertibile. Tuttavia, qualora i tempi dovessero allungarsi eccessivamente, non attenderò oltre e sarà mia premura informare l’opinione pubblica, fornendo tutte le carte della controversia, per narrare la mia storia: un’impresa fiorente ‘congelata’ da un lato da una burocrazia priva di buon senso e dall’altro da un sistema giustizia non da Paese civile”.  

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