Cooperazione internazionale contro le mafie, il sottosegretario Ferro in Perù per "EL PAcCTO 2.0"

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images Cooperazione internazionale contro le mafie, il sottosegretario Ferro in Perù per "EL PAcCTO 2.0"

"Italia mette esperienza e know-how a disposizione della comunità internazionale. Creare una task force tecnico-operativa permanente"

  17 giugno 2025 13:43

Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ha partecipato a Lima, in Perù, all’incontro annuale del programma EL PAcCTO 2.0, l’iniziativa promossa dall’Unione Europea per rafforzare la cooperazione tra Europa e America Latina nel contrasto alla criminalità organizzata transnazionale.

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Nel suo intervento, in rappresentanza del Ministero dell’Interno, il sottosegretario Ferro ha evidenziato l’importanza strategica della cooperazione internazionale, in un contesto in cui le minacce sono sempre più ibride, mobili e sofisticate: “Il nostro Paese  ha costruito negli ultimi trent’anni un sistema avanzato per colpire i patrimoni illeciti delle mafie. Le misure di prevenzione patrimoniale, le confische senza condanna, i sequestri anticipati e il riutilizzo a fini sociali dei beni sottratti alla criminalità rappresentano strumenti fondamentali per togliere ossigeno economico alle mafie”.

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Ferro ha sottolineato inoltre il valore della proposta di Direttiva UE sul recupero e la confisca dei beni, approvata lo scorso gennaio dal Parlamento europeo: “La nuova normativa europea - ha spiegato - si ispira chiaramente all’esperienza italiana. È un riconoscimento della leadership del nostro Paese e un passo decisivo per armonizzare gli strumenti di contrasto a livello continentale”.

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Nel suo intervento, il sottosegretario Ferro ha anche messo in guardia contro il forum shopping, il fenomeno per il quale i criminali scelgono gli ordinamenti meno rigidi per commettere reati e proteggere i propri patrimoni illeciti. Ferro ha quindi richiamato la necessità di un approccio integrato e multilivello al contrasto della criminalità organizzata, mirato non solo allo smantellamento dei vertici criminali, ma anche alla protezione delle persone vulnerabili e alla confisca dei profitti illeciti, comprese le criptovalute. 

Wanda Ferro ha richiamato inoltre l’urgenza di rafforzare lo scambio di informazioni e tecnologie: “Le analisi più recenti – ha sottolineato  – indicano nuove priorità da affrontare con decisione: accanto al narcotraffico, vanno contrastati con forza anche i reati ambientali, il cybercrime, l’uso illecito delle criptovalute e le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici. In questo contesto è cruciale rafforzare la cooperazione con l’America Latina e i Caraibi, obiettivo che l’Italia persegue da tempo attraverso il potenziamento delle capacità istituzionali e operative dei partner latinoamericani, con particolare attenzione alla cooperazione giudiziaria, all’investigazione congiunta e alla formazione delle Forze di polizia. Noi continuiamo a mettere la nostra esperienza e il nostro know-how a disposizione della comunità internazionale”. L’Italia ha quindi proposto la creazione di una Task Force tecnico-operativa permanente nel quadro della cooperazione biregionale UE–America Latina e Caraibi, dedicata all’analisi delle minacce, all’interoperabilità tecnologica, allo scambio stabile di personale operativo. 

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