Corbelli (Diritti Civili): "Bastava chiudere le scuole un mese fa per evitare la sciagura"

“Bastava chiudere le scuole, un mese fa, e avremmo evitato la zona rossa e migliaia di contagi(tra cui tantissimi, innocenti bambini!)! Hanno “chiuso” la Calabria! “Grazie” agli autori di questa sciagura! “Chiudo” anch’io! Non serve più, oramai, continuare a combattere”! E’ in questa scritta che campeggia in un cartello affisso nello studio di Diritti Civili, l’ultima clamorosa protesta del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che ha pubblicato un video, silenzioso, di un minuto, inquadrando il suo ufficio, la (sua) sedia vuota e sulla scrivania, insieme ad una mascherina, lo storico logo di Diritti Civili.  “Con la dichiarazione della Calabria zona rossa da lunedì la mia battaglia sulle scuole, che è andata avanti per mesi, è finita. E’ stata purtroppo una sconfitta che ha fortemente penalizzato, provocato danni e dolore alla nostra Calabria! Ho voluto in quel cartello riassumere quanto è accaduto.

Come dimostra anche il dato allarmante di oggi con 508 nuovi positivi e altri 6 decessi, la Calabria paga a duro prezzo la mancata chiusura delle scuole. Se il virus e la variante inglese hanno potuto dilagare anche nelle nostra regione, colpendo i più giovani che sono molto spesso, oltre la metà dei contagiati quotidiani, è proprio per la mancata chiusura delle scuole. Ho gridato e protestato in tutti modi, gandhianamente, andando anche davanti al Tar e alla Cittadella regionale, ma non sono stato ascoltato e oggi si vedono i risultati drammatici. Le scuole aperte hanno affossato la Calabria. La zona rossa oggi non ripara purtroppo al danno devastante già fatto. Speriamo solo che, nei prossimi giorni, non ci siano conseguenze ancora più pesanti e disastrose”!

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