Corbelli (Diritti Civili): "In atto linciaggio mediatico contro medici e infermieri reintegrati"
Franco Corbelli leader movimento Diritti civili
02 novembre 2022 22:48
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, difende medici e infermieri reintegrati: “E’ in atto contro di loro un violento linciaggio mediatico ad opera dei soliti ignobili irresponsabili, ai quali ricordo i tanti giovani medici, sani e vaccinati, che continuano a morire all’improvviso”! Corbelli attacca gli autori di quella che definisce ”un’assurda e sconsiderata aggressione, su tutta la solita stampa mainstream e asservita, che si è scatenata contro medici e infermieri non vaccinati che, dopo essere stati ghettizzati, privati brutalmente di tutti i loro diritti e puniti con la perdita finanche del lavoro e dello stipendio, dall’Esecutivo Draghi e dall’ex ministro della Salute, sono stati giustamente reintegrati dal Governo Meloni”.
“Da alcuni giorni si è scatenato un vergognoso linciaggio, una vera caccia all’uomo, agli operatori sanitari, medici e infermieri, non vaccinati che sono stati giustamente, e anzi tardivamente, reintegrati. E’ ripresa, con lo stesso livore e l’identica cattiveria dei mesi scorsi, quell’aggressione mediatica e discriminazione feroce nei confronti di quanti, legittimamente, hanno detto no ad un siero sperimentale, per una comprensibile paura e per valide ragioni di salute e per questo motivo sono stati criminalizzati, ghettizzati, privati disumanamente di tutti i loro diritti, isolati dal contesto sociale e buttati in mezzo ad una strada. Sta succedendo qualcosa di ignobile e di inaudita gravità."
"Ci sono addirittura Regioni (con Presidenti macchiette, esibizionisti e provocatori!) che si rifiutano di integrarli. Ospedali che, per farli rientrare, vogliono ancora il Super green pass(cioè la vaccinazione!)! Ci sono virostar, politici falliti, candidati trombati, direttori, opinionisti e tutto il circo mediatico di nani e ballerine che spara ad alzo zero contro questi operatori sanitari, colpevoli di chissà quale reati! Siamo alla persecuzione mista alla follia! Leggere e sentire alla radio, in tv, nei talk show e sul web certe uscite sconsiderate e sparate velenose e insensate provoca una grande rabbia civile."
"Nessuno di loro che si vergogna e sente il dovere di chiedere scusa per quello che è stato detto e fatto, per tutto il male provocato a milioni di persone con leggi liberticide e repressive, basate su una colossale menzogna come hanno poi dimostrato la deposizione choc davanti al Parlamento europeo della manager Pfizer e innumerevoli studi scientifici internazionali. A tutta questa banda di odiatori seriali ricordo le tantissime tragedie che continuano anche di giovani medici e infermieri, tutti sani e vaccinati, morti all’improvviso. L’ultimo, tragico caso in queste ultime ore: un giovane brillante medico sardo di 27 anni, morto dopo una malattia fulminante. O ancora l’ex primario di Macerata deceduto all’improvviso. O un noto cardiologo, nei giorni scorsi. Sono decine i medici e infermieri collassati all’improvviso, in questi mesi, addirittura, in qualche circostanza, su una spiaggia, davanti a dei colleghi o anche in macchina, proprio sotto casa, con lo sportello ancora aperto, come nel caso di un giovane medico romano. L’elenco è drammaticamente lungo. Ma non succede solo in Italia", conclude Corbelli.
In Canada ad esempio c’è allarme per la morte improvvisa e inspiegabile di 80 medici negli ultimi due anni. Tutti, pare, sani e vaccinati! Di fronte a questa drammatica realtà in Italia invece ci si accanisce adesso con ferocia e vigliaccheria contro quei pochissimi medici e infermieri che sono stati reintegrati due mesi prima della scadenza del provvedimento punitivo(prevista per la fine di dicembre). E’ questa la pericolosa deriva che ha ripreso il nostro Paese per colpa di questa banda di irresponsabili, che dovranno un giorno rispondere alla Giustizia del loro grave, colpevole operato a danno di cittadini inermi e pacifici”!