Corbelli (Diritti Civili) protagonista di nuovo a Zona Bianca: "Non contro il siero, ma a difesa della libertà di scelta”

Corbelli (Diritti Civili) protagonista ieri sera di nuovo a Zona Bianca (Rete 4) ha affrontato Pregliasco, ha condannato l’obbligo over 50 per il lavoro(in vigore da domani) che ha definito “una nuova pagina buia del nostro Paese” e ha lanciato una “sfida”: “fate un sondaggio per vedere quanta gente, di quel 90% di inoculati, si è vaccinata spontaneamente e quanta invece per il ricatto ignobile e crudele del Super Green pass”!

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, continua ad essere protagonista nel popolare programma, di grande successo d'ascolto, Zona Bianca, condotto da Giuseppe Brindisi, in onda su Rete 4, a partire da ieri, ogni domenica sera e non più il mercoledì. Anche ieri sera Corbelli è stato ospite, collegato dal suo studio di Diritti Civili, a Sartano, nell’ultimo blocco della trasmissione di Mediaset. Insieme a Corbelli, ieri sera, tra gli altri ospiti anche il deputato e storico dell’arte Vittorio Sgarbi, il prof. Fabrizio Pregliasco e il giudice Angelo Giorgianni. E proprio con Pregliasco, Corbelli ha avuto un civile scambio di opinioni sostenendo con forza la sua battaglia che “non è assolutamente contro il siero ma a difesa della libertà di scelta”.

Dopo aver affrontato (e zittito, con la sua storia di 30 anni di impegno civile, libertario e umanitario!), nelle passate settimane, sempre su Rete 4, ma in un altro talk show, Dritto e Rovescio, un altro illustre prof. Matteo Bassetti, e altri ospiti famosi, tutti schierati contro i non vaccinati, Corbelli rispondendo alla domanda di Brindisi sull’obbligo over 50 che scatterà a partire da domani, 15 febbraio, ha detto che “è una nuova pagina nera, brutta, un momento buio per il nostro Paese che vedrà altri milioni di persone private del loro sacrosanto diritto al lavoro e buttate, insieme alle loro famiglie, in mezzo ad una strada e nella disperazione assoluta. Persone che pagano questo prezzo assurdo, inaccettabile, indegno di un Paese civile, solo perché hanno rifiutato (per una comprensibile paura e per motivi di salute!) di farsi inoculare questo siero sperimentale”! Corbelli, che in ogni sua partecipazione non manca mai di fare qualche provocazione “gandhiana” ieri sera ha lanciato una “sfida”. Ha prima accusato il Governo e lo Stato “di aver ricattato i cittadini con l’arma del Green pass rafforzato per farli vaccinare, per non perdere il posto di lavoro e uno stipendio per poter vivere”, e poi ha chiesto, rivolto a Pregliasco: “perché non si fa un sondaggio, ne basta uno solo, per chiedere ai cittadini se si sono vaccinati(con prima, seconda e terza dose!) di loro spontanea volontà o perché invece costretti e ricattati, in modo ignobile e crudele, dal Governo per poter continuare a lavorare, a studiare, per poter frequentare luoghi di socialità, di sport, per poter viaggiare, per non essere completamente isolati dal contesto sociale, di fatto ghettizzati ed espulsi dalla società! Vediamo allora di questo 90% di vaccinati quanti sono quelli che si sono recati spontaneamente all’hub vaccinale e quelli costretti con la forza del ricatto del Super green pass! Vediamo allora qual è la verità”!

Corbelli, in apertura del collegamento, ha voluto ricordare un caro amico scomparso, sabato, per un malore improvviso, Mario Lo Gullo, noto ed esperto uomo della comunicazione in Calabria, che era uno dei cinque storici fondatori di Diritti Civili, con l’incarico di Garante. “Se n’è andato, a 66 anni, un pezzo di storia del Movimento Diritti Civili e un amico fraterno”!

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