Corbelli (Diritti Civili) su Rete4 restituisce al presidente della Repubblica l’onorificenza di Commendatore ricevuta da Ciampi nel 2003

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images Corbelli (Diritti Civili) su Rete4 restituisce al presidente della Repubblica l’onorificenza di Commendatore ricevuta da Ciampi nel 2003

  21 gennaio 2022 16:57

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ieri sera è stato di nuovo, per la seconda settimana consecutiva, ospite in collegamento dalla Calabria, dal suo studio di Sartano, con il popolare programma di Paolo Del Debbio ”Diritto e Rovescio”, in onda su Rete 4, che ha fatto registrare, nella puntata di ieri 20 gennaio, il record assoluto e storico d’ascolto con uno share del 7% e un ascolto medio di 1.244.000.

Tra gli altri ospiti di “Diritto e Rovescio”, negli ultimi due blocchi della trasmissione, insieme a Corbelli anche il prof. Fabrizio Pregliasco, i giornalisti Francesco Borgonovo, Antonio Caprarica, Pietro Senaldi, Mario Adinolfi e Alba Parietti. E’ stata un’altra puntata piuttosto vivace e  movimentata che è culminata, proprio in chiusura di trasmissione, con la clamorosa protesta “gandhiana” di Corbelli che, per condannare quelle che ha definito “le misure discriminatorie, vessatorie e punitive del Governo nei confronti di chi  non ha voluto(per una legittima preoccupazione) o potuto(per motivi di salute) vaccinarsi”, ha annunciato, mostrando l’Alta Onorificenza davanti alle telecamere Mediaset, “la restituzione alla Presidenza della Repubblica del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana che gli aveva conferito, il 25 settembre 2003, l’allora Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, per il suo lungo e ininterrotto impegno civile e umanitario”. Corbelli ha detto di “stare, come sempre ha fatto nella sua vita, dalla parte degli “ultimi” (che sono oggi i non vaccinati, ghettizzati e umiliati!), di non essere assolutamente contro i vaccini, di difendere la libertà di scelta e di non volere questo titolo da un Stato che sta discriminando, criminalizzando, punendo e massacrando, privandoli del lavoro, dello stipendio dei loro diritti fondamentali e buttandoli in mezzo ad una strada, milioni di persone (lavoratori, padri, madri, giovani studenti…), che hanno scelto di non farsi inoculare un siero sperimentale, che sta purtroppo continuando a far registrare, in Italia, in Europa, negli Usa e nel resto del mondo, centinaia di migliaia di gravi reazioni avverse, un numero impressionante delle quali anche mortali”!

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Corbelli, che ha anche polemizzato con i giornalisti Caprarica e Senaldi, ha ricordato che “l’odio è anche in certi titoli terroristici di giornali e tv contro le persone non vaccinate” e ha invitato “i media tutti, radiotelevisivi, scritti, del web ad essere onesti e a raccontare, non solo il pentito no vax ricoverato in qualche ospedale, ma anche la tragedia immane delle persone morte dopo la vaccinazione e la strage silenziata delle morti improvvise di under 40. Corbelli ha ricordato anche i nomi di alcune delle ultime, giovanissime vittime. Negli ultimi sei mesi del 2021 sono state oltre 250, i giovani al di sotto dei 40anni che sono improvvisamente collassati! Tutti giovani, uomini e donne, sani deceduti all’improvviso”, ha concluso Corbelli mostrando davanti alle telecamere, in risposta ad “un garbato intervento della Parietti, i fogli con il lungo, tragico elenco di queste giovani persone scomparse”. 

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