Corbelli (Diritti Civili): “Varare subito dei protocolli terapeutici per curare gli effetti avversi dei sieri”

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Corbelli
  23 aprile 2024 16:58

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, con un nuovo appello al ministro della Salute, Orazio Schillaci, oggi su La Verità, chiede che “vengano subito varati dei protocolli terapeutici per curare i gravi effetti collaterali del siero” e contestualmente “sollecita la costituzione della Commissione d’inchiesta sul Covid per fare luce su quanto è accaduto, accertare le responsabilità ai vari livelli e scongiurare così che si ripetano in futuro nuovi tragici errori”. “E’ importante e assolutamente indispensabile che si prenda atto, responsabilmente e senza creare alcun allarmismo, assolutamente ingiustificato, di quanto sta succedendo nel nostro Paese, così come in tante altre parti del mondo, della tragedia delle morti improvvise, delle malattie fulminanti e dell’emergenza degli incidenti autonomi (a parte i tanti casi di piccole autovetture e moto finite, per malori del conducente, contro pali e altri ostacoli fissi, 3 autisti di tir morti, di colpo, nei loro mezzi, nelle ultime ore, con stragi miracolosamente evitate) in corso in Italia e che si proceda subito senza perdere altro tempo con un’azione concreta di prevenzione, iniziando a varare un protocollo per la cura di questi gravi effetti collaterali e sottoponendo a controlli cardiaci(gratuiti e salvaguardando, in ogni caso, tutti i loro diritti), almeno gli autisti dei mezzi pesanti e di autobus, così come Diritti Civili insieme a La Verità, il grande giornale di Belpietro e De’ Manzoni (simbolo, in Italia e nel mondo, di questa fondamentale e coraggiosa battaglia che tantissime vite umane ha contribuito a salvare), continuano a chiedere da oltre due anni, così come tante volte ha riferito anche questa testata(La Nuova Calabria)”. Una cosa è certa e innegabile e deve far riflettere tutti, è quello che continua ad accadere in Italia (e in tanti altri Paesi del mondo), a partire dal 2021, che non ha eguali e precedenti nella storia. La gente, soprattutto giovani e comunque persone di ogni età, tutte in perfetta salute, crollano all’improvviso e si ammalano in modo fulmineo, in maniera inspiegabile e con modalità agghiaccianti. Ogni giorno è come un bollettino di guerra. Non c’è città, comune, frazione e contrada del nostro Paese che sia risparmiata da questa catastrofe, che responsabilmente,  evitiamo da due anni di riportare, non menzionando le decine di casi quotidiani di questi decessi  imprevisti, che stanno devastando la vita di migliaia di famiglie. Chi nega questa tragica evidenza è non solo un irresponsabile negazionista ma un complice di questa tragedia che, in modo spudorato, arriva a smentire la realtà, che è sotto gli occhi di tutti, pensando così di rimuoverla e autoassolversi, per tutto quello che è stato fatto contro un popolo inerme e perseguitato, ricattato e costretto a farsi inoculare un siero sperimentale, pena la perdita di tutti i diritti e la brutale esclusione dalla vita sociale!  Non servono neppure altri studi per documentare e dimostrare la gravità di quanto continua a succedere. Personalmente resto sempre convinto e fiducioso che presto anche questa emergenza sarà superata e si ritornerà ad una situazione di “normalità”. Ma oggi bisogna dare delle risposte a qualche legittima domanda. Perché si continua a morire in questo modo, nonostante in tantissimi casi le immediate cure che vengono apportate? Perché nel passato non è mai successo con questi numeri impressionanti e queste modalità terribili? Perché non viene reso noto lo status vaccinale di questi giovani e persone decedute delle diverse fasce d’età? Perché non viene, con responsabilità e onestà, comunicato quanti soggetti giovani sani under 40(ma vale anche per 50, 60enni e oltre) sono invece morti per Covid? Praticamente quasi nessuno, almeno per gli under 40! E, infine, cosa si aspetta a far partire la Commissione d’inchiesta sul Covid alla luce soprattutto delle continue, esplosive rivelazioni de La Verità che, riportando atti giudiziari, chiamano pesantemente in causa alcuni dei responsabili di questi disastri? Uno Stato democratico ha il dovere di dare risposte a questi angoscianti interrogativi”!

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