Corbelli ospite ieri sera a Zona Bianca (Rete 4) come paladino dei diritti civili

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  09 settembre 2021 13:58

 
E’ stato l’indiscusso, grande protagonista, l’autentico "mattatore indignato" (quale paladino dei diritti civili), nel programma Zona Bianca, condotto da Giuseppe Brindisi e andato in onda ieri sera su Rete 4. E’ il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, collegato dal suo studio, dalla Calabria. Nel suo primo intervento ha con veemenza e civile indignazione raccontato il dramma di migliaia di insegnanti, di personale Ata e studenti universitari che vengono continuamente  offesi (con insulti irripetibili, Corbelli li ha citati espressamente), discriminati , ghettizzati e buttati in mezzo ad una strada perché ancora gli viene negato l’utilizzo dei test salivari (quelli semplici, fai da te ed economici, non quelli molecolari previsti nell'emendamento approvato nei giorni scorsi dalla Commissione Affari Sociali della Camera), per poter ottenere il rilascio del Green pass e quindi l’accesso a scuole e università.
 
Corbelli, rivolto alle due deputate presenti, in trasmissione (insieme ad altri ospiti), Alessia Morani del Pd e Lucia Ronzulli di Forza Italia, ha detto polemicamente "perché non vi occupate, con i vostri partiti, del dramma di queste migliaia di persone che avete abbandonato al loro tragico destino? Il leader di Diritti Civili ha affrontato quindi l’altra sfida impossibile, ha denunciato e attaccato il pensiero unico dominante sulla vaccinazione. Corbelli, pur ribadendo di essere a favore della vaccinazione, ha dimostrato, cartelli e dati alla mano , mostrati davanti alle telecamere dell’emittente Mediaset, che i vaccini purtroppo non bastano e che il risultato, se paragonato all’estate scorsa(quando non c’erano i vaccini, mentre oggi ne sono stati somministrati oltre 80 milioni di dosi!)  è catastrofico".
 
A questo proposito ha citato i dati dei primi 8 giorni di settembre del  2020 e quelli di oggi(2021). La differenza che balza gli occhi è effettivamente impressionante! Dall’1 all’8 settembre 2020 ci sono stati 10.824 contagi e 81 morti.  Nello stesso periodo di quest’anno(1-8 settembre 2021) si sono invece registrati 45.115 contagi e 486 decessi! "Con questi dati - ha urlato Corbelli - si può legittimante avere qualche dubbio su questi vaccini? Possiamo un attimo fermarci e riflettere? E non parliamo dei morti post vaccinazione, ha incalzato, mostrando un altro cartello davanti alle telecamere Mediaset.  Cifre queste ancora più drammatiche e inquietanti: nei primi sei mesi del 2021 si sono verificati in Europa 9000 decessi solo con Pfizer e oltre 13mila morti negli Usa! Come si può, con questi numeri agghiaccianti e letali, pensare di imporre una vaccinazione obbligatoria? E’ una pazzia! Perché non ci si ferma un attimo, perché non si riflette su questi dati, perché non si ascolta, non l’ultimo dei virologi da strapazzo ma, un Premio Nobel per la Medicina, come Luc Montagnier, 88 anni, una vita spesa per la Scienza  e la ricerca, scopritore del virus dell’Hiv, che ha denunciato i forti rischi e gravi pericoli, immediati e futuri, legati a questa vaccinazione?"
 
Indubbiamente quella di Corbelli è sicuramente stata ieri sera una voce fuori dal coro, ma una voce forte, onesta, autorevole, legittimata dalla lunga, nobile storia del leader di Diritti Civili fatta, in oltre 25 anni, di mille battaglie civili e di Giustizia, di innumerevoli iniziative umanitarie, nazionali e internazionali, e grandi conquiste civili.    
 

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