Corinne Clery arriva a Catanzaro, l'intervista: "Vi racconto del mio fidanzato calabrese"

L'intramontabile Bond Girl di 007 si esibirà domani al Teatro Comunale nello spettacolo "Il diario di Adamo ed Eva"

di FILIPPO COPPOLETTA

Come è nata l'attrazione tra il primo uomo e la prima donna della storia? Un interrogativo di certo non banale quello a cui cercherà di rispondere in modo ironico e romantico lo spettacolo che domani sera andrà in scena al Teatro Comunale di Catanzaro nell'ambito della stagione teatrale promossa da Ama Calabria.

"Il diario di Adamo ed Eva" è la commedia nata dalla penna di Mark Twain che prenderà vita grazie alle straordinarie interpretazioni di Corinne Clery e Francesco Branchetti, in una serata in cui si punteranno i riflettori sulle diversità che si attraggono, sugli opposti che trovano un punto d’incontro nonostante le avversità e i problemi.

In vista dello spettacolo, abbiamo raggiunto l'amata ed apprezzata attrice francese che domani sera interpreterà Eva. Corinne Clery arriverà sul palco catanzarese con il suo enorme bagaglio di esperienza che dal ruolo intramontabile della Bond Girl al fianco dello 007 Roger Moore, è poi passata ai set diretti da registi leggendari come Ugo Tognazzi e Alberto Sordi.

Domani sera assisteremo ad uno spettacolo che cercherà di ricostruire il primo approccio della storia tra i due sessi. Quanto di suo ha messo in questa interpretazione?
«La mia Eva è una donna entusiasta, positiva, concreta, che vuole trasmettere tutto il suo entusiasmo a un Adamo che vive nel pessimismo totale. Io sono proprio così nella vita, sono una donna che si meraviglia ogni giorno delle più piccole cose. Devo dunque dire che mi è abbastanza consona come parte. La interpreto pensando alla meraviglia che la prima donna poteva avere: una sorta di Alice nel Paese delle Meraviglie. E nel trascinare Adamo con me in questa avventura, gli do un po’ il tormento, d'altronde, lo sappiamo bene: quando una donna vuole qualcosa, sa sempre come ottenerla».

È mai stata in Calabria prima dei questa occasione?
«Sono stata tante volte in Calabria, sia per vacanza che per lavoro. In molte occasioni ho visitato questa regione per eventi teatrali in cui ho condiviso il palco con artisti come Biagio Izzo, Sandra Milo, Nadia Rinaldi».

Cosa ama maggiormente di questa terra e del Sud?
«Amo tutta l’Italia! Da voi devo dire che si mangia molto bene, la gente è tanto carina e c’è un mare eccezionale. Qualche volta sono andata in vacanza a Paola. E qui, poi, sono stata fidanzata per tanti anni. Ricordo ancora quando mi chiedevano di che segno zodiacale fosse il mio fidanzato e io rispondevo: Calabrese!!».

Una carriera straordinaria la sua, vissuta tra cinema, televisione e teatro. Tanti i successi da Histoire d'O, a 007, dal Carosello a Incantesimo. C’è qualcosa che avrebbe tanto voluto fare ma non è riuscita?
«Sono una persona che crede molto nel destino e se una cosa non accade significa che non deve accadere. Non sono il tipo che insegue qualcosa o qualcuno, prendo la vita così com’è».

Cosa maggiormente l’ha fatta innamorare della cinematografia italiana?
«Sono entrata nel cinema che non sapevo nulla, non volevo neanche fare l’attrice, è successo tutto per caso e improvvisamente sono stata travolta dal successo di Histoire d'O. Del cinema italiano mi piaceva tanto lo stile della commedia che differiva rispetto a quello francese che è invece più serio e introspettivo. La commedia all’italiana è capace di trasmettere messaggi importanti in modo giocherellone e per questo la amo».

Ha mai pensato di mettersi dall’altra parte della macchina da presa?
«Assolutamente no. Prima di tutto perché non mi sento in grado e poi perché a me piace essere diretta, che qualcuno mi dica come devo muovermi sul set e per quanto sia felice di avere una mia autonomia, ho sempre preferito avere un indirizzo di recitazione. Ne “Il diario di Adamo ed Eva”, infatti, il mio personaggio lo cambio a seconda della serata, alcune volte è più allegra, altre più pensierosa, infondo Eva è tante donne”.

Guardando al futuro, cosa sta preparando che può svelarci?
«Non tutto può essere svelato, ma vi dico che comincerò a breve un piccolo film insieme a Kaspar Capparoni, Sebastiano Somma, Simona Cavallari. Mi ritroverete nei panni di una nonna sui generis».

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