Coronavirus. 296 buoni spesa destinati alle famiglie di Mesoraca in condizioni di disagio. Il sindaco Parise:” Nessuno verrà lasciato solo"

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images Coronavirus. 296 buoni spesa destinati alle famiglie di Mesoraca in condizioni di disagio. Il sindaco Parise:” Nessuno verrà lasciato solo"
Annibale Parise, sindaco di Mesoraca
  07 aprile 2020 15:27

di NICOLA LONDINO

“Cari concittadini, con l’inizio della settimana santa abbiamo il piacere di comunicarvi che, così come promesso, è iniziata la consegna a domicilio dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari, concessi alle famiglie che versano in condizioni di disagio a causa dell’emergenza Coronavirus.”

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Il sindaco Annibale Parise rende note, attraverso un comunicato rivolto alla cittadinanza, le modalità con le quali è stato gestito il finanziamento di 62.1444,00 euro per consentire ai mesorachesi di ricevere i buoni. Sono state accolte 296 domande su 323. L’ 85% del contributo è stato destinato alle famiglie con figli a carico, il 6% ai nuclei familiari senza figli, il 9% ai singoli cittadini. Il residuo del finanziamento, pari a 3.954 euro, sarà utilizzato – si legge nel comunicato – unitamente ai fondi del conto corrente solidale, per soddisfare il bisogno di altre famiglie in difficoltà già note ai servizi sociali.

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“L’obiettivo di arrivare in tempi brevi - continua il sindaco - alla consegna dei buoni, per consentire alle famiglie di affrontare il periodo pasquale con più serenità economica, è stato raggiunto grazie all'intenso e proficuo lavoro messo in campo dal servizio                          sociale, dall'amministrazione comunale e da tutti gli altri dipendenti chiamati in causa. Le famiglie che, a causa della mancanza dei requisiti previsti dal bando, non sono risultate assegnatarie dei buoni, già da domani saranno contattate per essere messe e a conoscenza dei motivi di esclusione e verranno invitate a segnalare lo stato di bisogno e necessità, per far sì che l’amministrazione possa, in qualche modo, intervenire anche attraverso la consegna a domicilio di derrate alimentari provenienti da varie donazioni.”

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“Siamo consapevoli - conclude Parise - che questa misura non riuscirà a risolvere del tutto le molteplici difficoltà che, purtroppo, vivono le famiglie in questo momento, ma ci teniamo a comunicarvi che i servizi sociali e questa amministrazione opereranno tutti gli sforzi necessari per cercare di alleviare i disagi e dare vicinanza concreta e sentita a tutte le persone che ne hanno bisogno. Nessuno verrà lasciato solo ed attraverso il sostegno, il supporto, l’unione e la solidarietà dei molti, riusciremo a superare tutti insieme questo brutto momento perché... tutto dovrà, alla fine, andar bene.”

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