di TERESA ALOI
La preoccupazione è che durante le vacanze natalizie - nonostante le ultime restrizioni dettate dal Governo - possa degenerare l’andamento epidemiologico e far risalire la curva dei contagi da covid. Fosse solo perché, bene o male, c'è chi rientra nella propria regione per ricongiungersi con la famiglia di origine. E così, l'obiettivo del sindaco di Chiaravalle, Domenico Donato, è chiaro ed è uno solo: non permettere che il coronavirus entri a scuola quando, a gennaio si tornerà tra i banchi. "Bisognerà ripartire in sicurezza" spiega il primo cittadino ed evitare che si torni alla didattica a distanza dopo qualche settimana.
Dopo aver offerto la possibilità a chi rientra da altre regioni, province per le festività natalizie di effettuare gratuitamente il tampone rapido antigenico Donato ha emesso una delibera comunale che invita la popolazione scolastica della scuola dell’obbligo dal 2 al 6 gennaio a sottoporsi a tampone antigenico.
"Circa settecento persone tra studenti, docenti e personale Ata - sottolinea il primo cittadino - e sarà un controllo indiretto in ogni nucleo familiare".
"Azioni di controllo e monitoraggio preventivo" le definisce il sindaco Donato. Azioni protese tutte alla sicurezza.
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