Coronavirus a Gimigliano, il sindaco Moschella: "Il focolaio non è partito dal mio comune, non dichiarerò la zona rossa"

di CLAUDIA FISCILETTI

La positività al covid19 del giovane di Gimigliano ha portato preoccupazione non solo nel territorio comunale ma anche nei territori limitrofi e nella città di Catanzaro, dove il giovane è domiciliato da anni e lavora in una ditta. Il sindaco Laura Moschella, dopo l'attenzione riservata in queste ore alla tutela e alla sicurezza del suo comune, ha voluto mettere in chiaro alcune cose, onde evitare di diffondere il panico e false informazioni tra i suoi cittadini.

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"Il focolaio non è partito da Gimigliano, perché il primo paziente, che lavora in una ditta di Catanzaro, è domiciliato nel capoluogo, ma veniva spesso a trovare i genitori", ha dichiarato il primo cittadino Moschella (che fino ad ora non aveva rilasciato alcuna dichiarazione diretta alla stampa), facendo luce su alcune dinamiche del contagio che ancora non erano del tutto chiare.

Il comune di Gimigliano, durante il lockdown, non ha avuto nessun caso di contagio, fino a qualche settimana fa, quando una signora era risultata positiva al covid19, ma è stata dimessa dopo la quarantena, mentre i figli, con cui era entrata in contatto, sono risultati negativi. Il caso di positività più recente, invece, ha avuto dei riscontri più complessi: "Su 6 tamponi effettuati, 4 sono i positivi accertati e fanno tutti parte del nucleo familiare", continua il sindaco che, con l'amministrazione comunale, si sta adoperando per utilizzare tutte le misure del caso, ed aggiunge: "Domani sicuramente partirà un check point in cui verranno sottoposte a tampone le persone che hanno avuto contatti più stretti con il nucleo familiare, già sottoposto ad isolamento domiciliare". 

In merito al voto per il referendum che si svolgerà domenica e lunedì, il sindaco spiega: "L'attività del voto si svolgerà regolarmente sotto la piena tutela del sindaco e dell'amministrazione comunale, il comune non diventerà una zona rossa", e poi conclude: "Smentisco, dunque, chi dice che il focolaio sia partito da Gimigliano e, in qualità di avvocato, sono pronta ad andare nelle sedi opportune per porre fine a queste dicerie".

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