Coronavirus. A Gioia Tauro 54 positivi, Alessio: "Noi sindaci oggi saremo davanti la Prefettura di Reggio"
Il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio
07 novembre 2020 11:12
"Questa mattina siamo arrivati a quota 54 cittadini positivi al Covid-19", Aldo Alessio, sindaco di Gioia Tauro, comunica il picco di contagi nel Comune che, solo ieri, erano arrivati a 49.
"L'epidemia sta galoppando nella nostra Città. Inoltre temiamo siano numerosi i cittadini che non hanno dichiarato la loro positività o che nascondono di avere avuto contatti con soggetti positivi -continua il sindaco- la situazione è drammatica e sta precipitando".
"Siamo in piena emergenza epidemica e senza un piano Covid-19 da parte del Commissario regionale alla sanità Cotticelli. Nell'intervista ha dato uno spettacolo indegno (così come quello all'epoca di Pallaria alla protezione civile). Sì dimetta subito", continua Alessio.
"Ieri sera tutti i 377 Sindaci calabresi, per il tramite l'Anci regionale, hanno inviato un documento unitario al Governo Centrale e alla Giunta regionale della Calabria con il quale chiedono di uscire subito dalla Zona rossa, di dare un maggiore ristoro economico a tutti gli operatori dei settori chiusi per Covid-19, di assicurare la cassa integrazione a tutti i dipendenti sospesi; di attivare tutte le misure che possano fare accrescere la disponibilità di posti letto in terapia intensiva e di migliorare l'efficienza quantitativa e migliorativa della capacità di esecuzione dei tamponi e di poter continuare a utilizzare i lavoratori percettori di mobilità in deroga", così il primo cittadino di Gioia Tauro.
Alessio, poi, conclude: "Questa sera alle ore 17 con i Sindaci della Città Metropolitana ci siamo dati appuntamento davanti alla Prefettura di Reggio Calabria per sollecitare il Governo e la Regione a prendere i dovuti provvedimenti affinché la Calabria possa rinascere".