di CLAUDIA FISCILETTI
Il primo caso di covid-19 nel Comune di Gioia Tauro è stato confermato questa mattina dal sindaco Aldo Alessio.
Si tratta di un operaio di 54 anni, sceso da La Spezia -dove stava lavorando- l’11 marzo, a seguito dei provvedimenti governativi che prevedono la chiusura delle fabbriche. Arrivato a Gioia Tauro ha seguito la procedura con diligenza, rimanendo in quarantena volontaria e registrandosi sia al Comune che alla Regione.
Non ha riscontrato alcun sintomo sino al 26 marzo, quando ha terminato la quarantena volontaria, e ha detto di non stare bene. Sottoposto a tampone, questa mattina la notizia: il 54enne è positivo al covid-19.
L’uomo dovrà proseguire con la quarantena domiciliare obbligatoria, mentre il dipartimento di prevenzione lo segue e, con i Carabinieri, si stanno cercando di ricostruire gli eventuali contatti -che non avrebbe dovuto avere- che il cittadino ha avuto negli scorsi 14 giorni con i suoi familiari, in modo tale da evitare ulteriori contagi. Sarà lo stesso dipartimento di prevenzione, che sta monitorando il caso, a decidere se sarà il caso di ospedalizzarlo.
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