Coronavirus. Al Comune di Sorbo San Basile c'è una sorpresa: il giovane imprenditore Frustaci regala 240 mascherine

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images Coronavirus. Al Comune di Sorbo San Basile c'è una sorpresa: il giovane imprenditore Frustaci regala 240 mascherine
Antonio Frustaci e Vincenzo Nania
  20 aprile 2020 13:25

di CARMINE MUSTARI


In piena emergenza e con ancora i dubbi legittimi sulla riapertura o meno di alcune attività, anche Sorbo San Basile vive il suo periodo di quarantena pur non essendo comunque, interessato da nessun caso di contagio.

In ogni caso il sindaco Vincenzo Nania ha da subito predisposto quella che sempre più spesso viene definita una task force per contrastare il fenomeno  virale. La macchina comunale si è adoperata con ogni forma e azione per bloccare o quantomeno limitare possibili disagi, gruppi di volontari,  dipendenti comunali, amministratori e cittadini hanno serrato i ranghi e sono sempre vigili e pronti ad ogni evenienza.

Un ultimo  contributo in ordine di tempo è stato da un giovane imprenditore, Antonio Frustaci, ma andiamo con ordine e vi descriviamo quanto è avvenuto oggi  alle 10 nei locali del municipio sono arrivate 240 presidi sanitari, ovvero delle mascherine, consegnate personalmente da un giovane imprenditore di Sorbo San Basile che svolge la propria attività a Catanzaro. Un gesto nobile  e gratuito che vede come protagonista Frustaci Antonio, il quale ha commissionato ad una sartoria del capoluogo i presidi sanitari da destinare ai suoi compaesani di Sorbo San Basile,  piccolo comune ai piedi della Presila catanzarese. Sono, infatti, 240 le mascherine consegnate stamattina agli addetti degli uffici comunali da Frustaci Antonio.  Il giovane imprenditore, di 23 anni,  si è anche dichiarato disponibile e pronto  ad ogni tipo di collaborazione, in sinergia con l’amministrazione del suo paese natale donando anche al gruppo di volontariato  di protezione civile Lupi della Presila  un proprio contributo per il contrasto e la lotta al covid 19 . Poi ha  anche aggiunto una sua considerazione. 

Anche i giovani dunque palesano la propria generosità smentendo anche quello che è speso a torto un’opinione diffusa che li vedono poco inclini al mondo della socialità e solidarietà. Un concetto anche ribadito dal sindaco del borgo Vincenzo Nania, che ha ricevuto il giovane nel proprio ufficio. 

"Vorrei esprimere la mia soddisfazione e gratitudine per questo gesto che denota non solo la generosità del ragazzo, perché di un ragazzo stiamo parlando, un gesto che comunque ci dice di quanto Frustaci sia attaccato ancora alle sue radici, al suo paese di origini, anche se da anni oramai è residente nel capoluogo di regione – queste le prime dichiarazioni di Nania – non è facile, per i comuni di questi tempi, reperire presidi sanitari, a volte mancano i mezzi, altre volte le risorse, soprattutto quelle sanitarie, ed ogni aiuto, ogni gesto solidale lo accogliamo con gioia e gratitudine, io lo faccio come istituzione, ma credo che posso senza possibilità di smentite di pormi con un grazie anche a nome di tutta la cittadinanza, un esempio quello di Frustaci che mi auguro possa stimolare altri a fare altrettanto".

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