Pesante l'attacco di Ettore Allotta, segretario provinciale P.N.F.D sindacato della Polizia di Stato, che chiede nuovamente e con provvedimenti indifferibili maggior tutela della salute degli operatori di polizia e delle forze dell’ordine tutte.
"Sarcasticamente - spiega - tutto questo non è un gioco a dama o a scacchi e non possiamo permetterci che il Coronavirus “mangi” i pedoni che indossano la divisa o il camice bianco. E’ GIUNTA L’ORA DI SVEGLIARSI! "
Ettore Allotta ricorda che il Premier Conte lo scorso 14 marzo ha firmato un documento che fornisce specifici indirizzi per la tutela dei lavoratori a causa della pandemia in atto, ma di provvedimenti volti alla tutela degli operatori delle Forze dell’Ordine non vi è alcuna traccia.
Lo stesso Segretario del PNFD “Polizia Nuova Forza Democratica” porta come esempio il Reparto di Prevenzione Crimine di Vibo Valentia cogliendo le doglianze di tutti i colleghi del reparto i quali rimarcano il fatto di essere senza mascherine, guanti e gel disinfettante. "Situazione, dunque, paradossale e contestualmente gravissima per un reparto del genere che è chiamato a svolgere una determinata attività anti crimine per le strade del territorio. Secondo questa O.S. ci si trova di fronte ad una grave irresponsabilità o incapacità ( speriamo di no ) da parte del Dirigente del Reparto Prevenzione Anticrimine ed in un momento allarmante come quello attuale ciò è intollerabile. E’ preoccupante tale situazione in quanto non si può nemmeno lontanamente immaginare che un reparto come quello in essere a Vibo Valentia possa essere costretto a lavorare in totale mancanza di sicurezza e con il rischio di elevati contagi tra gli appartenenti alle forze dell’Ordine."
"Contagi che è bene specificare non si esaurirebbero né sarebbero confinati solo tra gli agenti ma che si estenderebbero anche ai nuclei famigliari prima ancora di essere diagnosticati. Ciò in un momento in cui la nostra Nazione ha superato persino la provincia dell’Hubei in Cina per numero di morti con la trascurabile evidenza che la provincia dell’Hubei fa 11 milioni di abitanti e la Cina tutta 1 miliardo e 400 milioni di abitanti. Numeri che fanno impressione! Questo quadro quasi apocalittico non può che trovare una rigida presa di posizione da parte di questa Organizzazione Sindacale la quale chiede anzi ESIGE alla luce dei fatti che tutte le forze dell’Ordine siano tutelate. Per fermare l’espandersi di questo virus è necessaria una prevenzione seria attuata con provvedimenti indifferibili vista l’attuale situazione garantendola in primis a chi come i sanitari e le Forze di Polizia operano in prima linea. Tra i medici vi sono già oltre 2.000 contagiati e ben 14 decessi, non si può attendere che questi numeri possano far capolino anche tra le forze dell’Ordine. Altri numeri che fanno impressione! Le forze dell’Ordine servono soprattutto a controllare e bloccare la scellerità di alcuni cittadini, non dimentichiamo che ad oggi i denunciati sono oltre 53.000 ( più degli stessi contagiati!). A ciò aggiungiamo che certo la delinquenza non è detto che si fermi a causa del Coronavirus e pertanto non possiamo permetterci di perdere pezzi come fosse una partita a dama".
Già con numerosi comunicati Ettore Allotta, a capo della segreteria provinciale del P.N.F.D., ha chiesto a gran voce che sia garantita la sicurezza agli operatori delle forze di Polizia. "Ma devo dedurre - scrive Allotta - che chi di competenza appare sordo ai richiami di una categoria altamente a rischio poiché in contatto con un notevole numero di cittadini".
Ettore Allotta ha anche chiesto a gran voce la sottoposizione a tampone tutti i poliziotti "che operano nella nostra città e nella nostra Regione in questo momento difficile" chiedendo anche l'aiuto da parte del Governatore della Calabria On.le Jole Santelli.
"Ieri è stata definita la Giunta Regionale ed è ora di partire con una attività di prevenzione. Il contagio degli agenti di Polizia deve essere assolutamente scongiurato al fine di garantire agli stessi la prosecuzione della loro attività necessaria a mantenere una situazione di controllo in tutto il territorio. Serve, proprio in questo momento, un segnale forte da parte delle istituzioni competenti in quanto per il particolare tipo di mansioni che gli agenti di Polizia svolgono sono a contatto con una molteplicità di cittadini, alcuni dei quali potrebbero essere persino asintomatici e, conseguentemente, portare ad un allargamento del contagio".
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