Coronavirus. Anastasi (Io resto in Calabria) scrive alla Santelli: “Isolare al più presto i Comuni della Piana di Gioia Tauro prima che sia troppo tardi”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Coronavirus. Anastasi (Io resto in Calabria) scrive alla Santelli: “Isolare al più presto i Comuni della Piana di Gioia Tauro prima che sia troppo tardi”
Marcello Anastasi (Io Resto in Calabria)
  20 marzo 2020 13:31

“Isolare al più presto i Comuni della Piana di Gioia Tauro prima che sia troppo tardi”. E’ la proposta del consigliere regionale, Marcello Anastasi “Io resto in Calabria” alla Governatrice  Jole Santelli.  “Questa richiesta– spiega –nasce dalle notizie delle ultime  ore, che segnalano casi di soggetti positivi al coronavirus, tanto a Gioia Tauro quanto a Rosarno. E’ necessario prevenire e contenere il più possibile e,  fino a quando si è ancora in tempo, l’alto rischio  del diffondersi dell’epidemia e che la stessa  possa circoscrivere l’intero  territorio pianigiano  con pesanti conseguenze sugli oltre centocinquantamila suoi abitanti".

"Inoltre, - prosegue - nella Piana di Gioia Tauro, si dispongano con urgenza una tendopoli militare e un ospedale da campo operativo per fronteggiare l’emergenza, a supporto degli ospedali di Polistena, al momento l’unico funzionante, ma non in grado di rispondere totalmente ai bisogni del territorio, e  di Gioia Tauro, sotto dimensionato ormai da tempo, parzialmente  operativo, di cui,  ambienti   necessita  di urgenti interventi di ripristino e di sanificazione”.

Banner

Propone Anastasi: “Per l’accampamento militare,  può essere utilizzata  un’area di circa 7000 mq servita da acqua ed energia elettrica messa a completa disposizione  da un privato cittadino del Comune di Rizziconi, logisticamente in  posizione centrale nella piana  rispetto ai restanti Comuni. Ciò comporterebbe la possibilità di   creare un Centro Operativo CoVid , per  gestire le attività di contrasto nel territorio della Piana di Gioia Tauro,   migliorare la  risposta alle richieste di ogni genere  e dalla Protezione civile, dalle associazioni di volontariato, dalla gente comune e soprattutto dai rispettivi sindaci. Quest’ultimi costretti ad amministrare con poche risorse i popolosi e numerosi Comuni,  in questo tragico momento, rappresentano una situazione di particolare affanno, non disponendo di  sufficienti  forze per  garantire i vari servizi come quello, per esempio, della vigilanza urbana. Se vogliamo farcela, è necessario   far rispettare con maggiore rigore il comportamento personale previsto  per ogni  cittadino   a  garanzia della tutela della salute pubblica”.

Banner

Il consigliere regionale di “Io resto in Calabria”, Marcello Anastasi, invitando anche a tener conto  dell’eventuale  possibilità di utilizzare al bisogno le palestre scolastiche  o i campi di calcio attrezzati  da servizi igienico sanitari,  insiste che si valuti    la  richiesta al Ministero della Difesa di far approdare   una Nave Ospedale militare nel grande  porto di Gioia Tauro o  qualunque altra nave ospedale o  nave  da crociera, attrezzata opportunamente per ospitare i malati Covid, come d’altronde già messo in atto dal Governatore della Regione Liguria, Toti. Infine, l’invito al Governatore Jole Santelli di valutare l’attivazione, come già programmata, del Policlinico Germaneto di Catanzaro, quale Ospedale Covid regionale.

Banner

"Ciò in quanto- conclude- l’Ospedale “Pugliese” , nel quale sono anche ricoverati  gli ammalati provenienti da Bergamo e Brescia, risulterebbe già saturo e non in grado per le sue deficitarie strutture ad attivare percorsi selettivi per i pazienti Covid. Infatti, trattandosi di una struttura vecchia, i medici sono costretti a far passare dallo stesso percorso pazienti infetti e non infetti. Il grande timore dei medici è quello che da qui a non molto non sarà più possibile garantire i vari servizi nel rispetto delle varie patologie e che si farà una commistione di pazienti infetti e non infetti, rischiando il contagio generale. Inoltre il personale medico degli ospedali continua a segnalare l’esigenza di massima urgenza dei dispositivi idonei per la  protezione individuale”.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner