"Confedilizia Catanzaro valuta positivamente l’iniziativa dell’Assessore al Personale e Avvocatura del Comune di Catanzaro, Danilo Russo, e concorda con l’utilità di avviare una campagna d’ascolto delle esigenze delle associazioni rappresentative del settore immobiliare. La stessa è altresì consapevole che sia di prioritaria importanza il dialogo tra le parti, proprietari di immobili, da un lato, e inquilini dall’altro, per ricercare soluzioni condivise, senza arrecare pregiudizi o creare disagi a nessuno. Non bisogna dimenticare che il loro rapporto, come sancito nel contratto, esprime una cooperazione sociale volontaria, la quale è un gioco a somma positiva, in cui entrambe le parti realizzano perfettamente i propri bisogni ed interessi". L'assessore Russo si era espresso sulla necessità di un intervento a favore del settore (LEGGI QUI)
Sandro Scoppa
"Per tale motivo Confedilizia Catanzaro si farà promotrice a breve di un tavolo con le altre organizzazioni sindacali per discutere di queste problematiche. Muovendo dalla circostanza e dalla constatazione che la Pandemia da Coronavirus e le misure restrittive necessariamente imposte a tutti livelli hanno messo in ginocchio l’intera economia. Tra i settori colpiti dalla crisi c’è proprio quello che riguarda i proprietari di immobili, case o locali commerciali. È pertanto necessario fare in modo che si tutelino non solo l’inquilinato ma anche le ragioni dei proprietari che meritano attenzione e considerazione. Occorre buonsenso e pragmatismo, e la soluzione non può essere certamente trovata, come paventato da una certa politica o da alcune associazioni, con la demagogia a buon mercato, che si esprime soprattutto nella pretesa di autoridurre o di autosospendere il pagamento del canone di locazione, che non sono consentite dalla legge e dal contratto, i quali restano la bussola per orientarsi e vanno comunque rispettati. Non ci sono altre strade", si legge nella nota di Confedilizia.
"In tale contesto, è opportuno anche considerare che esistono, anche se non sembrano del tutto adeguate e devono essere ulteriormente perfezionate come da tempo chiede Confedilizia, alcune misure emanate dal Governo, il quale nel decreto “Liquidità” ha voluto che fosse lo Stato a garantire i finanziamenti bancari, un aiuto importante, fra l’altro, per il pagamento dei canoni di locazione da parte degli esercenti. Mentre col “Cura Italia” un’ampia platea di operatori aveva ottenuto uno specifico supporto costituito dal credito di imposta pari al 60% dell’ammontare del canone di locazione relativo al mese di marzo in favore dei conduttori di locali commerciali rientranti nella categoria catastale C/1. Misure importanti ma non risolutive. Tanti i problemi che rimangono irrisolti e ai quali bisogna trovare una soluzione attraverso delle proposte condivise, in attesa che riparta tutto il comparto produttivo e l’economia nel suo complesso", chiosa Confedilizia Catanzaro.
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