di FRANCESCO IULIANO
Ci sono anche i piccoli gesti a spingere la grande macchina della solidarietà. Nonostante l’impegno del governo per la gestione dell’emergenza Coronavirus, sono le iniziative dei privati ad andare in contro alle esigenze di chi, quotidianamente, opera in favore della cittadinanza.
E’ di ieri la notizia che un gruppo di mamme degli studenti della classe 2 D del Liceo scientifico statale “Enrico Fermi” del quartiere Lido, hanno offerto duecento dispositivi di protezione individuale al Pronto soccorso dell’ospedale civile “Arnaldo Pugliese” di Catanzaro ed al Gruppo comunale volontari di Protezione Civile, diretto da Pierpaolo Pizzoni.
La consegna è avvenuta per il tramite del personale dello stesso Gruppo di Protezione Civile e, in particolare, del responsabile del dipartimento Pubbliche relazioni, Rossella Palermo e Operazioni e addestramento, Fabio Grano.
Le mascherine, del tipo in Tnt, lavabili e riutilizzabili, sono state consegnate ai sanitari del nosocomio cittadino che hanno accettato di buon cuore l’iniziativa dei genitori degli studenti.
«Un piccolo gesto – hanno commentato i destinatari dell’iniziativa – che ci aiuta nelle operazioni quotidiane e che ci fa sentire meno soli nell’impegno a superare questa difficile emergenza».
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