Coronavirus. Su oltre 600 Rsa, Centri di riabilitazione e case di riposo controllati dai del Nas, il 17% presentava irregolarità: c'è anche Reggio Calabria

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Coronavirus (Foto d'archivio)
  15 aprile 2020 09:53

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, su oltre 600 Rsa, centri di riabilitazione e lungodegenza e case di riposo controllati dai carabinieri del Nas, il 17% presentava irregolarità relative alla gestione delle procedure e degli spazi riservati a possibili casi di positività per il Covid-19 o alla formazione di operatori e la dotazione di dispositivi protettivi. Nelle 104 strutture non in regola, 61 persone sono state denunciate e 157 sanzionante.

A causa delle gravi carenze sono state sospese o chiuse 15 attività ricettive, mentre i pazienti sono stati trasferiti in altri centri.

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Tra gli interventi più significativi, quelli nelle strutture di Taranto, Campobasso, Perugia, Reggio Calabria, Napoli, Roma, Cosenza, Udine e Torino. Complessivamente, dall'inizio dell'anno i Nas hanno eseguito controlli in 918 centri, di cui 183 sono risultate irregolari, circa il 20%.

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