Coronavirus. Esperti e politici hanno animato il convegno online "Covid-19: aspetti sociologici e scientifici"

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  12 aprile 2020 13:22

A distanza di una settimana dall’evento “Coronavirus: una emergenza su più fronti”, a seguito delle oltre 1200 visualizzazioni in diretta e delle richieste pervenute, l’ing. Pietro Cinaglia di Catanzaro ha voluto riprovarci organizzando un secondo appuntamento social. L’evento si è tenuto sabato 11 Aprile alle 18:00, con il tema “Covid-19: aspetti sociologici e scientifici”. Il convegno, in diretta dal profilo Facebook dell’ing. Pietro Cinaglia, è stato seguito da migliaia di persone che hanno interagito attivamente con i relatori commentando la diretta con domande e opinioni.

 

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L’ing. Pietro Cinaglia - ingegnere Biomedico, nonché coordinatore ed organizzatore di entrambe le iniziative, ha aperto i lavori affermando che “questo momento ha costretto ognuno di noi a riorganizzare la sua attività quotidiana gestendo e individuando nuove priorità. L’Italia tutta ha reagito con forza dimostrando al mondo che la linea intrapresa è da ritenersi un punto di riferimento concreto per contrastare il problema Covid-19”.

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“Tutte le strategie di contenimento messe in campo finora hanno solo rallentato la diffusione del Coronavirus.” ha affermato il Prof. Ludovico Abenavoli, sottolineando che “tutti gli sforzi della ricerca scientifica sono rivolti alla prospettiva di un vaccino, perché solo questo assicurare un ritorno alla normalità. Fino ad allora, la nostra migliore speranza è di contenere la malattia il più possibile”.

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La Dott.ssa Giuditta Lombardo - psicologa, psicoterapeuta e terapista EMDR, ha spiegato come: “l’adozione di Smart Working e Home Working hanno mutato gli aspetti psicosociali dei lavoratori trasformando le distanze, le abitudini ed il tempo del proprio lavoro. Ciò ha apportato anche notevoli svantaggi tra cui la perdita dei contatti sociali su cui si sostenevano i concetti di rete, nonché di fiducia del proprio futuro lavorativo e della centralità del ruolo. Non bisogna sottovalutare che il benessere del lavoratore è strettamente legato alla sua salute psicologica. In determinate circostanze è possibile dimostrare che l’elevata competenza, unita ad una buona salute psicologica, si adatta bene allo Smart- e Home- Working in emergenza”.

 

L’avv. Pietro Marino - presidente dell’associazione nazionale Vitambiente, ha testimoniato come “l’associazione Vitambiente ha fornito da subito supporto attraverso una rete di professionisti e medici, nonché è stata promotrice dei progetti nati dal Comune di Catanzaro come la spesa sospesa. Siamo consapevoli che le sinergie tra pubblico e privato rappresentano il vero volando dell’assistenza solidale”.

 

L’ing. Salvatore Lamirata - presidente del Consiglio delle Autonomia Locali per la Regione Calabria ha dichiarato che “i comuni calabresi e le Amministrazioni comunali sono in prima linea nella gestione dell’emergenza senza perdere l’umanità necessaria in queste situazioni. Una grande testimonianza i Calabresi l’hanno rivelata nella corsa alla solidarietà”.

 

L’On. Antonio Viscomi nel suo intervento ha affermato che “la Fase-2 è già dentro la Fase-1, non solo perché la ripartenza dipende dall’impegno nell’adottare comportamenti idonei a contenere la diffusione del coronavirus, ma anche perché già da ora bisogna pensare ed operare cambiamenti significativi degli stili di vita e dei modelli economi e produttivi”.

 

L’On. Franco Laratta - C.d.A. ISMEA, già parlamentare, ha concluso gli interventi sottolineando che “Il coronavirus ha messo in luce i contrasti e le contraddizioni delle nostre Istituzioni. Molta la confusione e le contrapposizioni fra Stato e Regioni. La Sanità deve tornare allo Stato. Brutto anche il clima politico, caratterizzato da violenti contrasti, quando invece avrebbe dovuto prevalere l’unità e un forte senso di responsabilità. Ci salviamo se siamo uniti e fortemente ancorati all’Europa. In una Europa forte e solidale”. Al termine, il dibattito è stato aperto a tutti dando spazio agli interventi dei partecipanti. L’ing. Pietro Cinaglia ha ringraziato chi lo ha sostenuto in queste due iniziative: “sono soddisfatto dei risultati ottenuti e della vicinanza dimostrata dalle migliaia di persone che hanno seguito i nostri eventi. Abbiamo potuto dimostrare che è possibile dare il proprio contributo in ogni situazione nonostante le difficoltà”.

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