'Dopo il sequestro a Gorizia e il ritiro dei presidi da parte della Prociv, ancora Dpi non presidi medici'
11 aprile 2021 20:08"All'alba dell'indagine della magistratura di Gorizia che ha portato al sequestro in tutta Italia di milioni di mascherine considerate false e pericolose, accade che nell'ospedale di Cosenza, anch'esso sottoposto al sequestro di tutti i dispositivi di sicurezza individuale in dotazione al corpo sanitario, ne compaiono altri egualmente pericolosi e dichiaratamente 'no medical device', come riportato nelle indicazioni del materiale cinese".
Lo afferma il portavoce nazionale del Movimento NOI, Fabio Gallo. "In considerazione del fatto che facendo seguito all'indagine della Procura di Gorizia, la Protezione civile della Calabria ha disposto l'immediato sequestro di tutti i Dpi presenti negli ospedali, incluso quello di Cosenza, chiedendo esplicitamente di porli 'immediatamente in isolamento' ci si chiede - continua Gallo - come sia possibile che ciò nonostante, nell'Ospedale di Cosenza vengano fornite ancora mascherine non considerate presidi medici, come da indicazioni presenti sugli stessi involucri. Nella speranza che anche la magistratura di Cosenza e Catanzaro possa espletare indagini in tal senso - conclude Gallo - il Movimento NOI fornirà alla Procura di Gorizia e di Roma che stanno già indagando, le immagini dei presidi in oggetto".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736