“L’ipotesi di trasferire i pazienti affetti da Coronavirus dalla clinica di Chiaravalle all’ospedale di Lamezia Terme non è per nulla una scelta saggia e c’è il rischio che si trasformi nell’ennesima pugnalata sferrata a danno della città”. A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco.
"Assolutamente nulla contro gli ammalati - chiarisce - ai quali va la più sincera vicinanza e i migliori auguri di pronta guarigione, ma le condizioni in cui si versa l’ospedale Giovanni Paolo II siano delle migliori. Temo che la nostra struttura ospedaliera non potrà fornire una sufficiente risposta sanitaria ai pazienti affetti da Coronavirus mettendo a rischio la loro vita, quello del personale ospedaliero che, vista la scarsa disponibilità di dispositivi di protezione individuale e la chiusura di reparti importanti quali malattie infettive, potrebbe non essere adeguatamente equipaggiato per la prevenzione al contagio al Covid-19”.
“Se questa decisione dovesse essere confermata, rischiamo di trasformare l’ospedale di Lamezia Terme nel lazzaretto della Calabria. Invito il sindaco Mascaro e tutto il consiglio comunale a tutelare il territorio contro questa idea così scellerata. Adesso”.
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