Coronavirus. Giovani chef cucinano e i ragazzi di Rotaract e Leo club consegnano a chi viene segnalato da Caritas. Polimeni: “Bellissima iniziativa solidale"

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images Coronavirus. Giovani chef cucinano e i ragazzi di Rotaract e Leo club consegnano a chi viene segnalato da Caritas. Polimeni: “Bellissima iniziativa solidale"
Uno dei giovani che esegue la consegna a domicilio di cibo per il progetto "Jamu nessuno indietro"
  06 aprile 2020 12:26

“Fra le tante, bellissime iniziative solidali di cui stanno dando prova Catanzaro e i catanzaresi mi piace segnalarne una avviata soltanto due giorni fa”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni. “Il progetto, ideato e promosso da due giovani concittadine, Alessia De Siena, Francesco Ferragina e Carla Gioffrè, si chiama “Jamu – Nessuno indietro!” e funziona in maniera molto semplice: si cucina a casa e si consegna, ovviamente in modo del tutto gratuito, a domicilio delle famiglie che ne hanno bisogno in base alle segnalazioni ricevute dalla Caritas diocesana. Cosa differenzia e rende particolare questa iniziativa dalle altre, ugualmente meritorie, dello stesso genere? Chi si mette ai fornelli, perché Alessia e Carla hanno infatti creato una rete con alcuni fra i più bravi giovani chef del capoluogo: tra gli altri Luca Abbruzzino, Francesco Cannistrà, Emanuele Platì, Marco Rizzitano e Carmine Ciciarello”.

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I piatti vengono preparati con le donazioni di prodotti e derrate alimentari eseguite da privati cittadini e dagli stessi organizzatori di “Jamu”.

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Il Comune ha subito supportato il progetto rilasciando le autorizzazioni agli spostamenti per i volontari dei due club service, Rotaract e Leo club Catanzaro “Rupe ventosa”, che consegnano i pasti a domicilio. Partito sabato 4 aprile con la consegna di 110 pasti, “Jamu” continuerà per tutto il periodo dell’emergenza coronavirus due volte alla settimana (mercoledì e domenica).

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Un momento della consegna del cibo

“L’iniziativa – ha aggiunto Polimeni - è una buona idea non solo perché dimostra quanto sia possibile, e facile, unire in una grande rete solidale i più bravi professionisti della cucina. Ritengo rivesta ancora più importanza perché lascia un altro e ben visibile solco sulla strada della partecipazione comunitaria che, in questo caso, è arricchita dalla condivisione di competenze e fantasie culinarie, ovviamente senza scopo di lucro”.

“Sarebbe importante - ha concluso Polimeni – che chiunque volesse aderire al progetto, contribuendo in cucina, o semplicemente donare pasta, frutta, ortaggi, verdure o ogni altro genere alimentare che possa essere utile, contattasse le due referenti, Alessia e Carla. Una mano, anche la più piccola, si trasforma sempre in un grandissimo e fondamentale aiuto per quanti stanno lavorando con cuore e passione al servizio del prossimo”.Contatti tramite mail: jamunessunoindietro@gmail.com.

"Non solo dolore e solitudine, il coronavirus in questi giorni ha tirato fuori da molte persone il meglio che possono offrire, e a Catanzaro sì moltiplicano le reti di volontariato e di associazioni pronte ad aiutare soprattutto chi in questo momento si trova in difficoltà" spiegano i ragazzi parlando del progetto  "realizzato in pochissimi giorni grazie alle donazioni di prodotti e generi alimentari eseguite dai tanti commercianti e privati cittadini, tra cui la Masseria Canino, Ifruit, Le Delizie, la Pasticceria De Santis, che donerà pasticcini durante la settimana di Pasqua, Proshop, Eurospin, Orocarni, Mulinum, con il solo scopo di aiutare la città e dare aiuto a chi è in difficoltà".

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