Coronavirus. "I Calabresi in braccio a Maria?". Stasera il commissario Cotticelli si "difenderà" a Non è l'Arena

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images Coronavirus. "I Calabresi in braccio a Maria?". Stasera il commissario Cotticelli si "difenderà" a Non è l'Arena

  29 marzo 2020 13:43

Assediato da settimane dai sindacati e da alcuni esponenti politici, Saverio Cotticelli, il commissario alla sanità calabrese, sarà ospite stasera della trasmissione "Non è l'Arena" condotta da Massimo Giletti.

L'ultima accusa, in ordine di tempo, di assenza era proprio arrivata nell'ultima puntata della trasmissione di La7 da parte del sindacalista della Uil Nuccio Azzarà, che non aveva risparmiato nemmeno i commissari prefettizi dell'Asp di Reggio Calabria.

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Cotticelli, dal canto suo, è stato spesso negli uffici regionali della Cittadella prendendo parte anche alle riunioni sull'emergenza del Covid-19 e parallelamente continuando ad approvare Dca, fra gli ultimi uno in materia di Edilizia Sanitaria e l'approvazione del fabbisogno di personale proprio dell'Asp di Reggio Calabria.

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Il generale dei carabinieri è stato difeso a più riprese anche dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli. Nella prima seduta della nuova legislatura del Consiglio regionale, il governatore ha spiegato che in tema di emergenza è proprio il presidente della Giunta regionale ad essere "investito" come soggetto attuatore e non il commissario ad acta. 

In ogni caso, Cotticelli dirà la sua in televisione. D'altronde c'è da rispondere al dubbio di fondo se, anche in questa fase, "i calabresi non sono in braccio a Maria", come si è chiesto Massimo Giletti, citando il suo amico giornalista calabrese, Paolo Orofino, più volte ospite della trasmissione.

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