Coronavirus. I chiarimenti del prof. Serra (Vitambiente) sull'infezione e la situazione epidemiologica in Calabria (VIDEO)

Su sollecitazione del presidente Marino, il professor Serra tranquillizza facendo chiarezza su ciò che accade in Calabria negli ultimi giorni

Il presidente di Vitambiente, avvocato Pietro Marino interviene sui dati ufficiali diramati dalla Regione Calabria che ieri  riportano a 11 nuovi casi positivi al Coronavirus su 1.297 persone sottoposte a tampone.

Si tratta di 4 casi a Cosenza, tutti rientrati da fuori Regione; 4 casi a Crotone, 3 immigrati del CARA e un altro in un comune della Provincia; 2 casi a Reggio Calabria, uno proveniente da fuori Regione e uno riconducibile alla festa tra giovani, e infine un caso a Catanzaro riconducibile a un focolaio di turisti in Sardegna. Non bisogna allarmarsi, ma bisogna essere responsabili.

"In Calabria si stanno verificando - afferma Marino - molti casi di soggetti influenzati che affollano pronto soccorsi, bisogna conoscere bene le sintomatologie e ricordarsi di rispettare le regole base per evitare nuovi contagi.

Il professor Serra, responsabile del dipartimento scienze sociali di Vitambiente, nel suo video informativo illustra in maniera semplice, le regole che bisogna rispettare.

Inoltre spiega le sintomatologie più diffuse e presenti nei casi di covid 19. Invita le persone a rimanera a casa, il virus da Coronavirus si è indebolito per il periodo di lockdown, pertanto il distanziamento sociale rimane importatissimo.

E' indispensabile ricordare soprattutto ai più giovani che si ritrovano nei locali o nelle spiagge che è importante il frequente lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Per essere certi di aver eventualmente eliminato il coronavirus dalle superfici delle mani, occorre lavarle con acqua e sapone per almeno venti secondi. Se si è fuori di casa e non si ha modo di lavarle frequentemente (passaggio fondamentale anche dopo il contatto con oggetti e superfici potenzialmente contaminati), è possibile utilizzare un disinfettante per mani a base di alcol al 60 per cento.

Fondamentale è anche evitare il contatto ravvicinato (1-2 metri, a seconda che si sia all’aperto o al chiuso) con persone non conviventi. Per la stessa ragione, meglio evitare gli abbracci, le strette di mano e l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri.

"Cerchiamo di non vanificare gli sforzi fin qui fatti, bisogna sviluppare una seria prevenzione e soprattutto ricordarsi che il covid è  - conclude Marino - ancora presente tra di noi!"

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